Fnsi vicina al sindacato russo per la morte di Klian. Urge un’assemblea a Mosca

Franco Siddi: “Il giornalista è testimone di verità”

Franco Siddi

Franco Siddi

ROMA – “La Fnsi è vicina al sindacato russo dei giornalisti (Ruj) in una vicenda che si sta facendo sempre più pericolosa e sanguinosa per chi fa informazione”. Franco Siddi, segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana e membro del Comitato Esecutivo della Federazione Internazionale dei Giornalisti (Ifj), interviene sulla morte di Anatoli Klian, 68 anni, operatore della televisione pubblica russa, sottolineando che “ancora una volta il sangue di un giornalista viene versato in zona di conflitto”.
“La volontà di rappresentare la realtà della guerra – ricorda Siddi – ha fatto una nuova vittima, è la quinta in poche settimane”. Nel sostenere tutte le iniziative della Federazione internazionale e di quella europea “contro l’impunità nei confronti dei crimini ai danni dei giornalisti e a favore della cooperazione tra i sindacati di diversi paesi al fine di determinare una svolta internazionale in questa area di conflitto”, la Fnsi si è impegnata perché la prossima Assemblea generale dei sindacati europei sia organizzata a Mosca nel tentativo di promuovere interscambio e momenti di dialogo tra i sindacati dei giornalisti russi e ucraini.
“Ciò che deve emergere con forza – conclude Franco Siddi – è che il giornalista è testimone di verità, costruttore di ponti, non componente belligerante.

 


 

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