Il Sindacato giornalisti internazionale e italiano a Doha in nome della libertà di stampa

Siddi e Boumelha incontrano i giornalisti somali

Da sinistra: Franco Siddi; Jiim Boumelha; Abdullahi Godah Barre, ministro dell'Interno e degli Affari federali della Somalia; Omar Faruk Osman, segretario generale del Sindacato dei Giornalisti della Somalia

Da sinistra: Franco Siddi; Jiim Boumelha; Abdullahi Godah Barre, ministro dell’Interno e degli Affari federali della Somalia; Omar Faruk Osman, segretario generale del Sindacato dei Giornalisti della Somalia

DOHA (Qatar) – Una delegazione della Federazione Internazionale dei Giornalisti (Ifj), con il suo presidente Jim Boumelha e Franco Siddi, componente del Comitato Esecutivo, ha incontrato oggi il Ministro degli Interni e degli Affari Federali della Somalia, Abdullahi Godah Barre, in occasione della Conferenza internazionale sulle sfide ai diritti umani e sulla sicurezza dei giornalisti nella regione araba, che si è  svolta a Doha.
Il primo incontro della Ifj con un rappresentante del governo federale della Somalia si è svolto alla presenza di Omar Faruk Osman, il Segretario generale dell’Unione nazionale dei giornalisti somali, affiliato della Ifj.
Durante l’incontro la delegazione ha approfondito le problematiche sulla difficile situazione di sicurezza in Somalia e in particolare quella dei giornalisti. Sono state espresse forti preoccupazioni e la necessità urgente di affrontare il pericoloso tema dell’impunità, migliorare le condizioni di lavoro dei giornalisti, e trattare adeguatamente la mancanza di professionalità dei media.
“Nel nostro primo incontro con il governo federale della Somalia, siamo stati incoraggiati dalla schiettezza della discussione. Anche se la situazione dei giornalisti continua ad essere critica, abbiamo avuto il piacere di incontrare un funzionario del governo che è disposto a contribuire a migliorare la situazione e garantire che i giornalisti siano protetti”, ha detto il presidente Ifj.

Il convegno internazionale a Doha

Il convegno internazionale a Doha

Uno dei temi principali in discussione è stata l’indipendenza del National union of somali journalists (Nusoj), membro della Ifj, e la necessità di rispettare la sua integrità, come voce autorevole dei giornalisti somali.
I leader del Nusoj, che sono stati in prima linea nella difesa dei giornalisti somali da attacchi alla libertà di espressione e di riunione in assemblea sono stati presi di mira, anche, da gruppi ostili al governo.
Solo la settimana scorsa, il ministro delle Informazioni Mustaf Dhuhulow, ha dato ordine alle forze di sicurezza di fermare una conferenza che il Sindacato stava organizzando a Mogadiscio in occasione della Giornata internazionale delle Nazioni Unite.
Il Ministro Barre ha confermato l’impegno del suo governo per la sicurezza della popolazione, la sicurezza e il benessere dei giornalisti, e la sua disponibilità a collaborare con la Ifj e Nusoj in queste aree.
“Accogliamo con favore la garanzia del Ministro che gli attacchi al Nusoj non sono il risultato di una decisione del governo e apprezziamo il suo impegno in difesa del sindacato da gruppi deviati che si annidano all’interno del ministero delle Informazioni. Queste pesanti violazioni alla libertà di informazione devono fermarsi”, ha concluso Siddi.

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