“Indignati per aver appreso il piano editoriale da un’intervista”. Sciopero immediato

Repubblica, giornalisti in rivolta contro Molinari

Maurizio Molinari

ROMA – Giornalisti del quotidiano la Repubblica in rivolta contro il direttore Maurizio Molinari dopo l’intervista rilasciata a Prima Comunicazione, nella quale ha illustrato il Piano editoriale prima di presentarlo all’Assemblea. Un comportamento talmente grave che ha spinto i giornalisti a proclamare uno sciopero immediato che impedirà l’uscita in edicola dell’edizione di domani, sabato 29 ottobre, e bloccherà l’aggiornamento del sito fino alle ore 19 dello stesso giorno.
L’assemblea delle giornaliste e dei giornalisti di Repubblica si è detta, infatti, «incredula e indignata per le dichiarazioni del direttore Maurizio Molinari che costituiscono una grave offesa all’intero corpo redazionale, di cui vengono sminuiti l’impegno e la professionalità».
«Un sommario Piano di riorganizzazione editoriale – spiega l’Assemblea – viene raccontato in un’intervista a una rivista di settore senza che sia mai stato presentato, nei suoi dettagli e nelle sue implicazioni, prima al Cdr e poi alla redazione, come invece le corrette procedure sindacali imporrebbero. La richiesta al direttore di esporre in assemblea il suo Piano perché venga poi votato – che ribadiamo – è stata dunque ignorata».
La richiesta della redazione al direttore e all’editore di dare «risposte immediate ai gravi problemi del momento, a partire dal calo di vendite in edicola, è stata ignorata. Questioni cruciali – come il nuovo modello di integrazione tra edizione cartacea e sito, come l’influenza dei trend d’interesse osservati in Rete sulle scelte editoriali – sono presentate in termini non convincenti. La loro esposizione – peraltro con modalità scorrette e irrituali – non risponde ai dubbi e alle inquietudini della redazione di Repubblica».

La redazione del quotidiano la Repubblica

L’assemblea delle giornaliste e dei giornalisti di Repubblica «si oppone categoricamente al trasferimento da Roma a Milano della redazione di Affari&Finanza» e proclama, quindi, una giornata immediata di sciopero che investirà l’intero corpo redazionale e tutte le piattaforme informative, secondo le modalità decise dal Comitato di redazione.
Le giornaliste e i giornalisti di Repubblica «non firmeranno i loro contenuti editoriali di qualsiasi tipo e su qualsiasi piattaforma informativa fino a quando non riceveranno risposte concrete e convincenti, in assemblea e nelle sole sedi deputate al confronto». (giornalistitalia.it)

Un commento

  1. Andreina De Tomassi

    Dolorosa, quasi disperante, questa fase cruciale che sta passando “Repubblica”, assomiglia specularmente alla discesa pericolosa del PD. Speriamo in una rinascita di entrambi.

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