Ha assunto entrambi gli incarichi di presidente e amministratore delegato del Gruppo

Rcs, torna l’utile e Urbano Cairo prende il timone

Urbano Cairo

Urbano Cairo

MILANO – “Sono emozionato, entrare qui è stato molto emozionante. In questa fase di transizione prendo tutti e due gli incarichi”. Urbano Cairo debutta, così, al timone del Gruppo Rcs MediaGroup che da oggi lo vede presidente e amministratore  delegato. A darne l’annuncio è stato lo stesso Cairo al termine della riunione del Consiglio d’amministrazione tenuta nella sede di via Rizzoli, a Milano. Con lui sono entrati in Cda anche Marco Pompignoli e Stefania Petruccioli (indipendente) prendendo il posto dei dimissionari Laura Cioli (amministratore delegato), Maurizio Costa (presidente) e Gerardo Braggiotti.
Dimissioni che hanno registrato il plauso di Cairo che, nell’annunciare la convocazione dell’assemblea per la conferma del nuovo Cda per il 26 settembre, li ha ringraziati  “per la disponibilita, che non era scontata”. Quindi, il nuovo numero uno di Rcs ha annunciato che domani farò visita al direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana.

Laura Cioli

Laura Cioli

Quanto al resto del Cda il gruppo di maggioranza conta anche su Simontacchi, mentre dovrebbero rimanere i consiglieri Cremisi, Notari e Mockridge ed i rappresentanti dei fondi Colonna e Frigerio.
In merito ai ricorsi depositati da International media holding, la cordata concorrente che contesta l’esito dell’Opas che gli ha consentito di sfiorare il 60% di Rcs, Cairo ha tagliato corto: “Non mi pronuncio mai su queste cose, ma so che noi abbiamo operato in modo limpidissimo e quindi sono tranquillissimo. Poi non fatemi fare il giudice, io faccio un altro mestiere”.
Nella riunione di oggi, il Consiglio d’amministrazione ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2016 che, per la prima volta dopo 14 quadrimestri, registrano l’utile nel secondo trimestre. Il risultato netto positivo è di 19,9 milioni rispetto ad una perdita di 60,2 milioni nello stesso periodo dell’anno scorso. Senza i 4,2 milioni relativi agli oneri dell’Opas e dell’Opa, l’utile supererebbe i 24 milioni di euro.
“Sono orgogliosa del grande lavoro fatto in questi mesi grazie alla passione e l’impegno di tutti i colleghi”, ha dichiarato infatti l’amministratore delegato uscente Laura Cioli, evidenziando che Rcs ha, così, “stabilizzato la situazione finanziaria e patrimoniale della Società, avviato il rilancio strategico di questo storico gruppo editoriale, incrementato la redditività dal 2% all’8% nel solo primo semestre e chiuso il secondo trimestre in utile, per la prima volta dal 2012”.

Maurizio Costa

Maurizio Costa

“È stato un grande privilegio essere parte di questo Gruppo”, ha detto ancora Laura Cioli evidenziando che “in pochi mesi abbiamo prodotto e presentato ai mercati un piano industriale che già nelle prime fasi ha dato i suoi positivi frutti. Lascio un’azienda più solida e pronta ad affrontare da leader ogni sfida di mercato. Auguro a Rcs e ciascuna delle sue eccellenti professionalità il futuro di grandi successi che meritano”.
Per la cronaca, l’amministratore delegato uscente di Rcs, Laura Cioli, riceverà una buonuscita di 3,75 milioni di euro lordi. “Cioli – ha reso noto Rcs – manterrà per sei mesi un patto di non concorrenza, che non sarà remunerato. La cifra pattuita è stata determinata “in considerazione del contributo fornito alla società e in ragione della disponibilità manifestata a ricercare una soluzione condivisa per la definizione di ogni rapporto con il gruppo” dopo il passaggio della partecipazione di controllo a Cairo.
Dal canto suo Maurizio Costa, ex vicepresidente del Gruppo Rcs e presidente della Fieg, la Federazione Italiana Editori Giornali, ha detto che “con l’approvazione della semestrale si chiude una fase che ha visto il Cda ed il management del Gruppo Rcs fortemente impegnati nell’avvio di un ciclo di risanamento e di sviluppo della società”.
“Nel momento in cui faccio un passo indietro – ha aggiunto Costa – con le dimissioni dalla Presidenza, a seguito dei rilevanti cambiamenti negli assetti azionari, voglio con orgoglio ricordare gli importanti risultati che sono stati conseguiti e ringraziare tutti i colleghi per l’impegno profuso in un anno di grande e proficuo lavoro. Un particolare ringraziamento ai colleghi del Consiglio di Amministrazione, che hanno operato con grande impegno, coesione e nell’interesse primario di Rcs e di tutti i suoi azionisti”.
“Conti” che il nuovo presidente e amministratore delegato di Rcs definisce “un punto di partenza” del quale “sono contento”, ma consapevole che “dobbiamo continuare, accelerando il più possibile”.  (giornalistitalia.it)

I risultati di Rcs al 30 giugno 2016

 

 

 

 

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