Sono 21 autori di romanzi sull’impegno civile, la lotta alla criminalità e la tolleranza

Premio Piersanti Mattarella: ecco i finalisti

La cerimonia di premiazione della scorsa edizione del Premio Piersanti Mattarella

PALERMO – La giuria del Premio Piersanti Mattarella ha deciso: sono 21 le migliori opere e i relativi autori finalisti dell’edizione 2018. Tra questi i vincitori, che saranno premiati nel corso di una cerimonia che si terrà il prossimo 24 novembre alle ore 16 a Palermo, nella Sala Mattarella, a Palazzo dei Normanni.
Ecco i finalisti e i loro lavori:

• Lucia Andreano: “A mani nude” (duetredue editore)
• Federica Angeli: “A mano disarmata” (Baldini & Castoldi)
• Giuseppe Baldessarro: “Questione di rispetto” (Rubbettino Editore)
• Giandomenico Belliotti: “Un sacrificio da non dimenticare” (articolo giornalistico dal periodico Il Finanziere)
• Marco Benedettelli: “Chi brucia. Nel Mediterraneo sulle tracce degli harraga” (Vydia Editore)
• Antonio Cannone: “Il caso Aversa tra rivelazioni e misteri” (Falco Editore)
• Franco Casadidio: “L’impronta del diavolo” (Morphema editrice)
• Franco Carollo: “Nove in un carretto” (Spazio cultura)
• Asmae Dachan: “Il silenzio del mare” (Castelvecchieditore)
• Paolo De Angelis: “Legittima offesa” (La Caravella editrice)
• Flavia Filippi: “Arresto dell’ex guru delle staminali Davide Vannoni”
• Pierangela Fleri: “I nostri passi” (Il Convivio Editore)
• Emanuele Insinna: “Perrafennula” (Thule edizioni)
• Bruno La Rosa: “Doppio binario” (Alessandro Polidaro Editore)
• Filomena Martire: “Mamma ‘ndrangheta”
• Elia Minari: “Guardare la mafia negli occhi” (Rizzoli)
• E. Musolino, N. Rubino, A. Spagnuolo: “La storia degli affetti” (Edizioni TEKE)
• Francesca Cinzia Nazzareno: “Lo scarabocchio” (Bonfirraro Editore)
• Angela Nicoletti: “Quando le mafie si combattono a colpi di zappa” (articolo-inchiesta)
• Rosanna Rivas: “Urlo rosa”
• Riccardo Tessarini: “Stato d’abbandono” (Minerva edizioni)

Piersanti Mattarella

Giunto alla sua IV edizione, il Premio Piersanti Mattarella è rivolto ad autori di romanzi e prosa in lingua italiana, attinenti ai temi dell’impegno e della resistenza civile quali lotta alla criminalità organizzata, cultura dell’impegno, solidarietà, tolleranza, multiculturalismo, educazione civica.
Obiettivo del Premio è quello di valorizzare e promuovere espressioni dell’ingegno letterario e culturale dell’ispirazione sociale, per celebrare l’opera morale, istituzionale e civile di Piersanti Mattarella, politico, presidente della Regione Siciliana e strenuo avversario della cultura mafiosa, nonchè fratello dell’attuale presidente della Repubblica, Sergio.
Vale la pena sottolineare che quest’anno il Premio Piersanti Mattarella si inserisce tra gli eventi organizzati per ricordare Padre Pino Puglisi, presbitero ed educatore nato e cresciuta nel quartiere Brancaccio a Palermo e ucciso da Cosa Nostra nel giorno del suo 56esimo compleanno per l’impegno evangelico e sociale a cui aveva dedicato la vita. (giornalistitalia.it)

Un commento

  1. Franco Carollo

    Nel retro di copertina di “Nove in un carretto” notare la precisazione: Definizione di Palermo e definizione di una condizione culturale. Per dire della voglia (nel 1992) di andare oltre certo gattopardismo (del 1952), indipendentemente dalle scelte di collocare altrove la narrazione.

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