Inviata al Meeting di Rimini una riflessione sulla comunicazione globale e pervasiva

Papa Francesco: “Nessuno si salva da solo”

Papa Francesco

CITTÀ DEL VATICANO – «La guerra e le divisioni seminano nei cuori rancori e paure, e l’altro diverso da me è percepito spesso come un rivale. La comunicazione globale e pervasiva fa sì che questo atteggiamento diffuso diventi una mentalità, che le differenze appaiano sintomi di ostilità e si verifichi una sorta di epidemia di inimicizia». Lo afferma Papa Francesco nel messaggio rivolto agli organizzatori e ai partecipanti del Meeting di Rimini per l’amicizia fra i popoli, che il Segretario di Stato Vaticano, Pietro Parolin, ha inviato al vescovo di Rimini, mons. Nicolò Anselmi.
In tale contesto, ricorda Papa Francesco, «il titolo del Meeting suona audace: “L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile”. Audace perché va nettamente controtendenza, in un tempo segnato da individualismo e indifferenza, che generano solitudine e tante forme di scarto. È una situazione dalla quale è impossibile uscire con le proprie forze. Da sempre l’umanità ne ha fatto esperienza: nessuno si può salvare da solo. Per questo, in un momento preciso della storia, Dio ha preso l’iniziativa: “Ci manda il suo Figlio, lo dona, lo consegna, lo condivide; affinché impariamo il cammino della fraternità, il cammino del dono. È definitivamente un nuovo orizzonte, è una nuova parola per tante situazioni di esclusione, di disgregazione, di chiusura, di isolamento. È una Parola che rompe il silenzio della solitudine» (Omelia ad Asunción, Paraguay, 12 luglio 2015).

Don Luigi Giussani

Gesù stesso si presenta come amico: “Non vi chiamo più servi, ma vi ho chiamato amici” (Gv 15,15). Lo Spirito di Cristo risorto ha rotto la solitudine donando all’uomo la sua amicizia, come pura grazia. Lo ricordava Don Giussani con parole che hanno suggerito il titolo del Meeting di quest’anno: “Nell’avvenimento di questo dono, la solitudine umana è sciolta. L’esperienza umana non è più quella di una impotenza desolante, ma quella di una consapevolezza e di una energica capacità [… ]. La forza dell’uomo è un Altro, la certezza dell’uomo è un Altro: l’esistenza è un dialogo profondo, la solitudine è abolita alle radici stesse di ogni momento della vita. [… ] L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile” (Il cammino al vero è un’esperienza, Milano 2006, 108-109)». (giornalistitalia.it)

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