Donazioni per pagare la cauzione ai leader arrestati. Il 25 dicembre il ricorso in appello

Mobilitazione per il Sindacato giornalisti egiziani

Yahiya Kallash, Gamal Abd el-Rahim e Khaled el-Balshy

Yahiya Kallash, Gamal Abd el-Rahim e Khaled el-Balshy

IL CAIRO (Egitto) – Il tribunale egiziano di Qasr el Nil, nel centro del Cairo, esaminerà il prossimo 25 dicembre il ricorso in appello contro le condanne inflitte in primo grado al presidente del sindacato dei giornalisti egiziani Yahiya Qalash, al capo della commissione per le libertà Khaled al Balshi e al segretario generale Gamal Abdel Rahim. Lo riferisce il sito web del sindacato della stampa egiziana.
Qalash, Balshi e Rahim sono stati giudicati colpevoli di aver aiutato i due giornalisti Amr Badr e Mahmud al Saqqa a sottrarsi al mandato d’arresto spiccato per il presunto ruolo di questi ultimi nelle proteste anti-governative contro la cessione delle isole Tiran e Sanafir, nel Mar Rosso, all’Arabia Saudita. Entrambi sono stati rilasciati su cauzione.
Decine di giornalisti hanno effettuato donazioni per pagare la cauzione fissata a 30 mila sterline egiziane, circa 1.300 dollari. La sentenza emanata sabato scorso, 19 novembre, dalla corte di Qasr el Nil è considerata un duro colpo alla libertà di stampa in Egitto. (agenzia nova)

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