Ei Towers lancia un’offerta da 1,22 miliardi. Il Pd: “La proprietà resta pubblica”

Mediaset vuole Raiway, infuria la polemica

raiwayROMA – Si infiamma la polemica sull’ipotesi che Mediaset acquisti Raiway. Il Cda della società ha dato il via libera alle condizioni dell’offerta della controllata Ei Towers su Rai Way “per costruire un’aggregazione nazionale dell’infrastruttura di trasmissione televisiva”. Mediaset pertanto voterà a favore di una proposta di aumento di capitale nell’assemblea di Ei Towers prevista il 27 marzo.
Grida allo scandalo il Movimento cinquestelle: “Continua il patto del Nazareno televisivo: una risorsa pubblica messa sul mercato sta per essere fagocitata dal gruppo Mediaset”. Mentre il Pd puntualizza che la proprietà resterà pubblica.
L’offerta di acquisto e scambio (opas) riconosce ai soci di Ei Towers una componente in contanti di 3,13 euro e 0,03 azioni ordinarie Ei Towers di nuova emissione. La parte cash corrisponde al 69% della valorizzazione di ogni titolo della società delle torri della Rai. La componente azionaria il restante 31%, spiega una nota emessa dopo il board di Ei Towers, cha ha approvato all’unanimità l’operazione. Il pagamento della componente in contanti è integralmente garantito da un primario istituto di credito internazionale che concederà a Ei Towers il finanziamento per il pagamento.
A sostegno dell’offerta di scambio, Ei Towers ha convocato un’assemblea il 27 marzo per un aumento di capitale. L’opas partirà dopo quella data ed avrà una durata tra i 15 e i 40 giorni e dovrebbe concludersi comunque entro l’estate.
Nello spiegare le ragioni dell’operazione, Ei Towers parla della “creazione di un operatore unico delle torri broadcasting” per ”porre rimedio all’attuale situazione di inefficiente moltiplicazione infrastrutturale dovuta alla presenza di due grandi operatori sul territorio nazionale”.
La società delle torri del gruppo Mediaset assicura in ogni caso che “continuerà a garantire l’accesso alle infrastrutture a tutti gli operatori televisivi” e “aprirà sempre più la propria infrastruttura, in prospettiva agli operatori di Tlc”. Dati gli obiettivi di una piena integrazione industriale di Ei Towers con Rai Way, l’offerta – chiarisce la nota – ha l’obiettivo di revocare le azioni di quest’ultima dal listino di Piazza Affari (dove Rai Way è stata da poco quotata), o l’acquisto di una partecipazione che rappresenti almeno 66,67% del capitale sociale.
Intanto Mediaset si porta sugli scudi a Piazza Affari, in rialzo dell’1,10% dopo l’annuncio dell’opas lanciata dalla controllata Ei Towers su Ray Way, che balza del +16,27 a 4,31 euro portandosi così vicina alla valore dell’operazione (4,5 euro per azione, per un valore complessivo pari a 1,22 miliardi di euro, ndr). La società delle reti di trasmissione del Biscione guadagna invece il 6,3% a 48,5 euro.
“Prima Mondadori-Rcs, poi Mediaset-Raiway: ora aspetto che il Milan compri l’Inter”. A scriverlo su Twitter è l’ex segretario del Pd Pier Luigi Bersani, che già ieri aveva definito “incredibile” l’ipotesi di acquisizione di Rcs Libri da parte di Mondadori.

LA FNSI: “URGONO NUOVE NORME ANTITRUST”

L’Opa con cui il gruppo Mediaset ha annunciato di puntare al controllo di Raiway ripropone la necessità e l’urgenza di regolare una volta per tutte la delicata materia dei conflitti di interesse e di mettere a punto nuove norme antitrust. È auspicabile che l’iniziativa del più grande gruppo televisivo privato italiano convinca governo e parlamento a procedere senza indugi alla riforma della Rai e del sistema pubblico radiotelevisivo nel suo complesso, altrimenti destinato ad una sostanziale e inaccettabile marginalizzazione.
La difesa del pluralismo, della qualità e dell’autonomia dell’informazione passa inevitabilmente attraverso un processo di modernizzazione credibile e al passo con i tempi, che abbia al centro il ruolo della Rai in quanto servizio pubblico radiotelevisivo.

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