Il 28 ottobre su iniziativa del gruppo di giornalisti coordinato da Corrado Giustiniani

Marcia indietro al Trevignano FilmFest

La fila davanti al Cinema Palma per il Trevignano FilmFest

ROMA – L’appuntamento è per venerdì 28 ottobre, a cento anni esatti dalla Marcia su Roma. Animato da un gruppo di giornalisti volontari, il Trevignano FilmFest organizzerà una “marcia indietro” sulla presa di potere del regime fascista, con tre film, ospiti di grande qualità e un dibattito. Nello storico cinema Palma della cittadina sul lago di Bracciano le proiezioni avranno inizio alle 15.30 con il film parodia “Fascisti su Marte” di Corrado Guzzanti.
Alle 17,45 sarà la volta del documentario “Marcia su Roma” dell’irlandese Mark Cousins, presentato con successo in settembre alla Biennale di Venezia, seguito da un dibattito che si preannuncia di grande interesse. Saranno ospiti infatti da un lato Andrea Purgatori, giornalista, sceneggiatore, attore in una ventina di film (fra questi anche “Fascisti su Marte”), conduttore su “La 7” di Atlantide, nonché presidente delle Giornate degli autori a Venezia, dall’altro Maurizio Zinni, professore di Storia contemporanea e Storia dei partiti politici e dei movimenti sociali all’Università di Roma. “La Sapienza”, che ha dedicato una sua pubblicazione proprio ai film del e sul fascismo.
Alle 21,30 il terzo film, “L’ombra del giorno” (2022) che ha per protagonisti Benedetta Porcaroli e Riccardo Scamarcio. Verrà a presentarlo al Palma Giuseppe Piccioni, il regista.

I ragazzi del liceo Vian al Trevignano FilmFest

La giornata evento di quest’anno è la sesta che il Trevignano FilmFest organizza, in aggiunta alla rassegna a tema in programma ogni anno a settembre. L’anno scorso fu la volta di “Inferno a New York”, a vent’anni esatti dall’11 settembre, con un’intervista esclusiva del grande regista americano Oliver Stone, dedicata a Trevignano e raccolta da Silvia Bizio.

Giuseppe Piccioni

Nel 2019, a trent’anni esatti dalla caduta del Muro, il titolo fu “Il cinema sopra Berlino” e, con il patrocinio dell’ambasciata tedesca e del Goethe Institut, vennero proposti film apprezzatissimi, come “Ballon”, “Bornholmer Strasse”, “Good Bye Lenin”. E poi indietro, sino alla prima giornata speciale del 2016, realizzata su invito della Fondazione Di Liegro a Roma, nel complesso monumentale della Chiesa di San Salvatore in Lauro, con la proiezione dell’anteprima di “Fuocammare” di Francesco Rosi, sul dramma degli sbarchi, ospiti il regista e il medico di Lampedusa Pietro Bartolo che poi sarebbe diventato eurodeputato.
Quanto alla rassegna, viene organizzata ogni anno in settembre su un tema sempre nuovo, scelto per il suo impatto sociale, con film recentissimi e numerose anteprime.

Andrea Purgatori

La prima volta fu nel 2012, con quattordici film dedicati alla scuola, l’undicesima dal 22 al 26 settembre scorso, su “Le ferite di Adamo – Il cinema racconta le fragilità maschili” e tredici film proiettati. Tema delicato, ma che ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica.
Le anteprime di quest’anno sono state i film francesi “La notte del 12” e “Il medico di notte”. E per la prima volta sono stati inseriti, tanto nell’organizzazione quanto nella produzione di contenuti, come filmati, recensioni e interviste, quindici ragazzi del Liceo scientifico Vian di Bracciano, entusiasti dell’esperienza.
Il Trevignano FilmFest ha il patrocinio della Commissione europea e della Camera dei Deputati, oltre che del ministero dei Beni culturali, e nel corso della sua pur breve storia ha avuto come ospiti moltissimi attori e personaggi di rilievo.

Corrado Giustiniani

Per limitarci agli italiani, da Carlo Verdone a Monica Guerritore, da Elio Germano a Maria Grazia Cucinotta, da Luigi Locascio a Marco D’Amore, da Susanna Nicchiarelli a Swamy Rotolo.
I giornalisti che lo organizzano sono in gran parte di provenienza da Il Messaggero e dalla Rai. Presidente Corrado Giustiniani, direttore artistico Fabio Ferzetti, attualmente critico dell’Espresso, e poi Silvia Bizio (direttrice artistica nei primi due anni e collaboratrice da Los Angeles) Michele Concina, ideatore delle giornate-evento, Enrico Cattaneo, inviato Rai, Luciana Capretti e Claudia D’Angelo, anche loro di provenienza Rai, e Fausta Savone (ufficio stampa Inail). Tutti in stretta collaborazione con la famiglia Palma, titolare dell’omonimo cinema. (giornalistitalia.it)

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