A Stravino, in provincia di Trento, ci sono volute oltre quattro ore per domare l’incendio

In fiamme la casa del giornalista Nereo Pederzolli

Nereo Pederzolli

Nereo Pederzolli nella mansarda della sua casa distrutta dalle fiamme (Foto Trentino)

STRAVINO (Trento) – Un violento incendio ha devastato la casa di famiglia del giornalista Nereo Pederzolli, a Stravino, nella valle dei Laghi, in quel momento occupata dalla figlia e dal suo fidanzato, miracolosamente scampati alle fiamme.
L’incendio, infatti, si è sviluppato ieri notte mentre i due giovani dormivano in mansarda, il locale nel quale si sono sviluppate le fiamme, causate dal surriscaldamento della canna fumaria, che hanno avvolto rapidamente il locale e il tetto. A dare l’allarme sono stati gli stessi giovani, che hanno fatto in tempo ad uscire dalla casa prima che le fiamme si propagassero in tutto il piano.
Per domare l’incendio, che ha letteralmente distrutto piano alto e mansarda della palazzina di tre piani del giornalista, costruita nel 1899, sono stati necessari trentotto vigili del fuoco, impegnati per circa quattro ore nelle operazioni di spegnimento alle quali hanno partecipato anche volontari di Cavedine e della valle dei Laghi.
Purtroppo, nell’incendio è andato distrutto l’archivio fotografico del giornalista, costituito da foto e negativi degli anni Settanta e Ottanta. Nereo Pederzolli, 63 anni, è giornalista professionista iscritto all’Ordine del Trentino Alto Adige dal 1° giugno 1978 e lavora nella Tgr Rai. Il tempo di assistere allo spegnimento delle fiamme, infatti, e si è presentato puntuale in redazione per il giornale radio. (giornalistitalia.it)

I commenti sono chiusi.