Pubblicato il bando per il nuovo biennio: “Vogliamo creare 30 giornalisti del futuro”

Ifg di Urbino: le domande entro settembre

Il DucatoURBINO (Pesaro-Urbino) – “Per creare 30 giornalisti come quelli che ci sono nelle redazioni oggi, non servono le scuole”. Lo diceva Silvano Rizza, fondatore dell’Ifg, l’Istituto per la formazione al giornalismo, di Urbino che, non a caso, nel pubblicare il bando per il nuovo biennio sottolinea un ambizioso obiettivo: “Vogliamo creare 30 giornalisti migliori, i giornalisti del futuro”.
Questa, dunque, la scommessa dell’Ifg – nato dall’Associazione per la formazione al giornalismo che riunisce, quali soci, l’Università di Urbino, l’Ordine dei giornalisti delle Marche, la Regione Marche e la Federazione nazionale della Stampa italiana – in vista del corso di studi che prenderà il via a fine 2016 (scadenza per le domande a settembre) e per due anni formerà 30 praticanti.
La scuola dura due anni con frequenza obbligatoria e stage in alcune tra le più importanti redazioni italiane ed è sostitutivo del praticantato giornalistico, garantendo, quindi, alla fine del biennio l’accesso all’esame di Stato per l’iscrizione all’albo nell’elenco dei giornalisti professionisti.
Vale la pena ricordare che la scuola di giornalismo di Urbino, oggi diretta da Lella Mazzoli, è giunta al suo 14° biennio e ha formato dal 1990 quasi 400 giornalisti professionisti, molti dei quali oggi coprono posizioni di responsabilità nei vari media: radio, tv, carta stampata, online e agenzie.
“Per i nuovi trenta praticanti ci sono molte cose in serbo – assicura l’Ifg –, intanto una nuova sede, in pieno centro storico di Urbino, per vivere al meglio la vita cittadina e studentesca. Da quest’anno c’è poi la possibilità, per chi ne avesse bisogno, di fare richiesta per un prestito d’onore (tutti i particolari sono nel bando). Ma soprattutto una nuova didattica, sia nella fase propedeutica che in quella dei laboratori”.
Non solo: “Da sempre all’avanguardia nel digitale, l’Ifg vuole portare a compimento con questo biennio la rivoluzione che in molte testate straniere e italiane è già realtà. Creare, cioè, una redazione integrata e non divisa per media, in grado di gestire una notizia e declinarla nel modo migliore per ogni testata della scuola”. Che sono: Il Ducato (sia nella versione web che in quella cartacea, distribuita in migliaia di copie gratuitamente); Ducato Notizie, l’agenzia di stampa dell’Ifg, da cui media locali e nazionali attingono per ciò che riguarda Urbino e il Montefeltro; RadioDucato, il giornale radio, che va realmente in onda su emittenti locali, oltreché essere pubblicato sul sito della scuola; DucatoTv, il magazine, anch’esso trasmesso su emittenti locali come il gr e pubblicato sul sito della scuola e su YouTube. Senza dimenticare – ça va sans dire – la presenza dell’Ifg sui social network connessi alla testata Il Ducato, Facebook e Twitter in primis, “perché oggi l’informazione disaggregata passa da questi canali”.
Insomma, grande importanza alla cultura digitale, che  “è al centro di tutto, con la consapevolezza che un giornalista di oggi non può che essere nativo digitale, e non solo da un punto di vista anagrafico”, ma che non deve far passare in secondo piano il valore del giornalismo nel senso più alto del termine.
A condire la sfida dell’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino saranno, infine, anche i corsi e i seminari tenuti da alcune importanti firme del giornalismo italiano. Nel biennio appena concluso sono approdati ad Urbino, ad esempio, Ezio Mauro, già direttore di Repubblica, Sarah Varetto, direttrice di SkyTg24, e Marcello Sorgi, editorialista de La Stampa.
Bando e domanda al seguente link: http://ifg.uniurb.it/2016/07/18/scuola/bando-2016-2018-ifg-urbino-come-iscriversi-allistituto-per-la-formazione-al-giornalismo/182604/

 

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