Mariano Giustino rilasciato dopo 3 ore dalla polizia che ha caricato i manifestanti

Giornalista italiano fermato al Gay Pride turco

Mariano Giustino

Mariano Giustino

ISTANBUL (Turchia) – In 300 hanno sfidato il divieto delle autorità di manifestare per il Gay Pride e si sono radunati, ieri pomeriggio, in viale Istiklal, una delle principali arterie di Istanbul.
La polizia turca in tenuta antisommossa è intervenuta e ha usato lacrimogeni per disperdere il corteo.
Almeno 19 persone sono state fermate tra cui l’italiano Mariano Giustino, direttore della rivista “Diritto e Libertà” e collaboratore di Radio Radicale, e Volker Beck e Terry Reintke, due deputati Verdi tedeschi.
Il giornalista italiano e i due deputati tedeschi sono stati rilasciati dopo circa tre ore di fermo.
“Mi trovavo nel viale Istikal insieme ad altri giornalisti – ha raccontato poco dopo a Radio Radicale Giustino – e attendevamo la delegazione che doveva leggere la dichiarazione del Gay Pride. A quel punto gli agenti della polizia turca hanno cominciato ad allontanare le persone presenti, compresi i giornalisti, in particolare quelli stranieri a cui sono stati controllati anche i documenti. La stessa cosa non è avvenuta nei confronti dei giornalisti turchi”.
A dare impulso alla carica della polizia turca, avvenuta nel centralissimo viale Istiklal, a poche decine di metri da piazza Taksim, sarebbe stato uno striscione arcobaleno esposto da un balcone dal gruppo di attivisti che dovevano, appunto, leggere la dichiarazione all’origine del Gay Pride.

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