Buon compleanno dalla Giunta Esecutiva della Fnsi e da Giornalisti Italia

Gino Falleri, le 88 primavere di un Grande

Gino Falleri

Gino Falleri

ROMA – Tanti auguri di buon compleanno a Gino Falleri che taglia oggi il traguardo delle 88 primavere. A formulare, con uno scrosciante applauso, i più sinceri auguri al consigliere nazionale della Fnsi, presidente del Dipartimento Nazionale Uffici Stampa e del Gus e vicepresidente dell’Odg del Lazio, sono stati oggi il segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, e la Giunta Esecutiva riuniti nella sala Walter Tobagi con la Consulta delle Associazioni Regionali di Stampa.
Nato a Mercatello sul Metauro, in provincia di Pesaro-Urbino, l’8 luglio 1926, Luigi Falleri è laureato in giurisprudenza e iscritto nell’elenco pubblicisti dell’Ordine dei giornalisti del Lazio dal 1957. Ha iniziato la carriera al quotidiano Il Messaggero di Roma, quindi ha lavorato per Momento Sera, Il Giornale d’Italia, Italia Sera, l’Opinione, Il Globo, l’agenzia di stampa Asca ed il Gr2 della Rai. È stato anche direttore di TeleTerni (1974-1977), capo ufficio stampa dell’Ente nazionale per la prevenzione degli infortuni (1971-1982) e consulente per i media del direttore generale dell’Ispesl fino al 31 dicembre 1988. È stato, inoltre, addetto stampa del presidente della Commissione bicamerale d’inchiesta sulla cooperazione (1994-1995).
Ex segretario generale aggiunto della Fnsi e membro della Giunta Esecutiva (1974-1976, 1978-1984 e 2007-2011), dal 1987 è presidente del Gruppo giornalisti uffici stampa e presidente dell’Unione giornalisti per l’Europa federale. Alle ultime elezioni dell’Odg laziale, il 20 maggio 2013, Gino Falleri è stato l’unico ad essere eletto al primo turno con 709 voti.
È stato docente di diritto all’informazione e giornalismo presso alcune università italiane, tra cui: Luiss, Università di Pisa (2005-2011), Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” (2006-2007) e Università di Siena (2008-2012).
Gino Falleri è consigliere del Comitato di direzione della Scuola Superiore di giornalismo della Luiss, è stato consigliere del Comitato di direzione della Scuola post-universitaria di giornalismo dell’Università di Tor Vergata di Roma e membro dell’Osservatorio sui media istituito dall’Università Bocconi di Milano. È, inoltre, socio fondatore e consigliere dell’Eurispes. 1982 Premio 25º Anniversario Radiogiornale, 1983 Premio Personalità Europea, 1986 Premio Capo Circeo-Regione Lazio, 1987 Premio Chianciano della critica radiotelevisiva, 1987 Targa d’Oro Fondazione Poeti Scrittori e Giornalisti per la pace, 1987 XX Premio Città Eterna, 1992 Premio Luigi Vinci, 1997 Premio Nazionale Stampa Sabina, 2002 Premio Internazionale Tivoli per il turismo, 2002 Premio Itaca, 2006 Premio alla carriera assegnato dal Gruppo Uffici Stampa, 2006 Targa dell’Incrociatore Garibaldi, 2006 Premio Scugnizzo d’Oro, 2012 Premio speciale Fontane di Roma, 2012 Premio Internazionale Cartagine.
Numerose le pubblicazioni: Pubblicisti ieri e oggi, Roma, Professionista della comunicazione: l’addetto stampa, Uffici stampa: fonte e supporto dell’informazione ancora da approfondire, Uffici stampa tredici anni al Duemila, Addetto stampa: una professione non regolamentata, La comunicazione istituzionale: luci ed ombre della legge Frattini-Di Bisceglie, in Regioni e Comunità locali, Diffamazione, libertà di stampa e rischio del giornalista, La riforma delle professioni intellettuali: un nuovo modello per quella giornalistica, Il Portavoce, competenze e limiti, Gli scenari dell’informazione futura: giornalisti e pubblicisti, ordine professionale e deontologia.
“Gino Falleri – ricorda il vicesegretario della Fnsi, Carlo Parisi – oltre che un grande amico, è una preziosa risorsa per la categoria dei giornalisti che deve a lui un grande riconoscimento per gli importanti risultati raggiunti per l’istituzione degli uffici stampa ed il riconoscimento dei diritti di chi vi lavora, oltre naturalmente per le battaglie condotte in difesa dei pubblicisti e dei valori etici e deontologici della professione giornalistica”. Augurissimi, naturalmente, anche da tutta la Redazione di Giornalisti Italia.

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