Interrogazione parlamentare di Sinistra Italiana sulla vendita dei due quotidiani Finegil

Garantire le professionalità de Il Centro e La Città

il centro la cittàROMA – “Il governo Renzi quali iniziative urgenti intende promuovere per salvaguardare la presenza dei due quotidiani Il Centro e La Città, in Abruzzo e a Salerno e garantire così l’occupazione e la professionalità dei suoi lavoratori acquisita in decenni di duro ed apprezzato lavoro giornalistico e culturale e la libera informazione in realtà così importanti dell’Italia centro meridionale?”. È quanto vuole sapere Sinistra Italiana dal governo, dopo la decisione della vendita dei due quotidiani e le proteste giornalistiche di queste ore, con un’interrogazione dei suoi parlamentari con primo firmatario Gianni Melilla, deputato abruzzese della sinistra.

Gianni Melilla

Gianni Melilla

“Il Gruppo editoriale Espresso-Repubblica ha venduto ad imprenditori privati i suoi quotidiani dell’Abruzzo (Il Centro) e di Salerno (la Città) – si legge nell’interrogazione – le modalità della vendita sono state comunicate scorrettamente in videoconferenza ai sindacati dei giornalisti e dei poligrafici senza alcun confronto di merito e ciò ha provocato la proclamazione immediata di 2 giorni di sciopero; La preoccupazione è non solo dei lavoratori per la loro occupazione e professionalità, ma anche della società abruzzese che perde l’unico quotidiano regionale peraltro di proprietà del più grande gruppo editoriale italiano”.
“È necessario – insiste Melilla – che si sviluppi subito un confronto tra il Gruppo Espresso Repubblica e le organizzazioni sindacali e condividere il progetto industriale, le garanzie professionali ed occupazionali e la salvaguardia del presidio informativo rappresentato da questi due quotidiani in Abruzzo e a Salerno”.
“Le Istituzioni nazionali e locali – conclude Melilla – devono garantire che un patrimonio prezioso di professionalità, cultura e libertà non venga distrutto per scelte economico-aziendali”. (Agi)

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