Bloccata in Venezuela. In febbraio denunciò un sequestro da militanti “chavisti”

Espulsa la giornalista Annika Rothstein

Annika Rothstein

MAIQUETIA (Venezuela) – Membri della Guardia nazionale bolivariana (Gnb) hanno bloccato nell’aeroporto internazionale di Maiquetia la giornalista svedese Annika Rothstein e, dopo un interrogatorio ed il sequestro dei suoi documenti, l’hanno espulsa obbligandola a salire su un volo di Air France verso l’Europa. Lo ha riferito il quotidiano venezuelano El Nacional.
Via Twitter la giornalista ha indicato che in nessun momento gli ufficiali della polizia le hanno spiegato le ragioni della loro decisione. Ed ha assicurato che la sua intenzione in questo viaggio era di trascorrere “Passover”, la Festa ebraica che dura una settimana e ricorda la fuga degli ebrei dall’Egitto, in Venezuela, Paese di cui “era innamorata”.
Mercoledì, comunque, la Rothstein aveva preso la parola in una università di Londra in un dibattito sulla presenza di Hezbollah e dell’Iran in Venezuela.
Inoltre, il 24 febbraio scorso aveva denunciato a Caracas di essere stata sequestrata da membri dei “colectivos” chavisti che l’avevano minacciata di morte puntandole contro un’arma, e che le avevano rubato tutto il materiale raccolto alla frontiera con la Colombia. (ansa)

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