A Sabrina Redi a Palermo alla presenza di Fnsi, Casagit, Inpgi, Odg e Ungp

Consegnato il primo Premio Mario Petrina

Da sinistra: Natale Conti, Salvatore Antibo, Michela Petrina, Carlo Parisi, Sabrina Redi, Giampiero Spirito e Giulio Francese

PALERMO – È stata la sede dell’Ordine dei giornalisti della Sicilia a fare da cornice alla cerimonia di consegna del Premio di giornalismo intitolato a Mario Petrina, indimenticato e indimenticabile giornalista, due volte presidente dell’Ordine nazionale, vicesegretario vicario della Federazione Nazionale della Stampa e consigliere d’amministrazione della Casagit, scomparso nel 2016.
A vincere la prima edizione del riconoscimento, promosso dal Gruppo giornalisti pensionati della Sicilia, in collaborazione con l’Ungp nazionale, è stata la giornalista Sabrina Redi, 27 anni, catanese come Petrina, che ha saputo distinguersi tra gli altri 28 candidati con un articolo sull’atleta Salvatore Antibo: “Corri Totò, fallo ancora nonostante tutto” .
C’era anche lui – lo sfortunato fondista fermato dalla malattia nel momento più bello della sua carriera, a Tokyo nel 1991, ma tuttora detentore del primato italiano sulle due distanze – a Palermo, insieme al “padrone” di casa, Giulio Francese, presidente dell’Odg Sicilia, c’erano i familiari di Mario Petrina,  la moglie Teta, le figlie Michela e Claudia ed i nipoti. Con loro: Carlo Parisi, segretario generale aggiunto della Federazione nazionale della stampa; Giampiero Spirito, presidente di Casagit Servizi; Guido Bossa, presidente dell’Ungp; Natale Conti, presidente del Gruppo siciliano giornalisti pensionati; Orazio Raffa, consigliere generale dell’Inpgi; Daniele Ditta, presidente del Collegio dei revisori dell’Odg Sicilia; Giancarlo Macaluso, presidente dell’Associazione Siciliana della Stampa; e tanti amici e colleghi di Mario Petrina, a partire da Attilio Raimondi e Agostino Sangiorgi che lo hanno ricordato con affetto e commozione. (giornalistitalia.it)

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