L’esplosione ha investito anche il giornalista che fungeva da traduttore e il fotoreporter

Con Camilli c’erano anche Abu Afash e Moussa

Hatem Moussa

Hatem Moussa

Ali Shehda Abu Afash

Ali Shehda Abu Afash

GAZA CITY – Aveva 36 anni, era sposato ed aveva due figlie di 6 e 5 anni, Ali Abu Shehda Afash, il giornalista freelance di Gaza morto, assieme al reporter italiano Simone Camilli, nell’esplosione del missile israeliano durante l’operazione di disinnesco ad opera degli artificieri della polizia.
Ali Abu Shehda Afash, che lavorava come traduttore per i giornalisti stranieri, si trovava insieme a Camilli quando è stato investito dall’esplosione che ha ucciso anche tre artificieri della polizia di Gaza: il caposquadra Tayssir Al Houm, il vicecomandante Hazem Abu Murad e l’assistente Billal Sultan.
Altri quattro palestinesi sono rimasti gravemente feriti, tra cui un fotoreporter Hatem Moussa dell’Associated Press dell’agenzia di stampa palestinese Wafa.

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