Grave lutto per il giornalismo piemontese. Aveva 64 anni e da tre anni era malato

Addio Gianfranco Bianco, storico volto della Tgr

Gianfranco Bianco

Gianfranco Bianco

TORINO – Un grave lutto ha colpito la famiglia dei giornalisti piemontesi e quanti, per trent’anni, hanno seguito i suoi servizi al telegiornale della Tgr Rai del Piemonte. All’età di 64 si è spento Gianfranco Bianco, da un anno in pensione e da tre in lotta con un tumore che non gli ha lasciato scampo.
Nato il 4 marzo 1952, era giornalista professionista iscritto all’Ordine del Piemonte dal 24 giugno 1982. Nipote di don Giorgio Martina, storico direttore del settimanale diocesano “Fedeltà” di Fossano, Gianfranco aveva cominciato la carriera giornalistica nel giornale dello zio per poi passare alla redazione cuneense del quotidiano La Gazzetta del Popolo. Quindi era stato assunto in Rai rimanendovi fino al 30 giugno dello scorso anno quando, provato dalla malattia, era stato costretto ad andare in pensione vedendo sfumare il sogno della sua vita: la nomina a corrispondente della Rai da Buenos Aires che stava per concretizzarsi tre anni fa, in coincidenza con l’insorgere della malattia. La storia dell’emigrazione dei piemontesi in Argentina era stata, infatti, la sua più grande passione, tradotta in numerosi servizi e alcuni libri. L’ultimo suo servizio in Rai è stato la diretta dal Concerto di Ferragosto del 2014, a Elva, visibilmente provato dalla malattia, ma animato dalla forza e dal coraggio necessari per combatterla.
Viveva a Torino, a pochi passi dalla Mole Antonelliana e dalla redazione della Rai, ma da qualche tempo era stato costretto a trasferirsi all’Hospice di Busca. (giornalistitalia.it)

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