Mattarella: “Un grande giornalista”. Maggioni e Orfeo: “Con lui giornalismo e libertà”

Addio Albino Longhi, storico direttore del Tg1

Albino Longhi

Albino Longhi

ROMA – Il giornalista Albino Longhi, storico direttore del Tg1, è morto oggi a Roma. Aveva 88 anni ed aveva diretto la testata della rete ammiraglia della Rai dal 1982 al 1987 e nel 1993. Nato a Mantova il 6 settembre 1929, era giornalista professionista iscritto all’Ordine del Lazio dal 1° luglio 1954.
I primi passi nel giornalismo li aveva mossi alla Gazzetta di Mantova, per poi approdare alla Rai nel 1969. Capo della redazione di Palermo prima e di Trieste dopo, nel 1982 viene nominato direttore del Tg1 al posto di Emilio Fede. Mantiene la carica fino al 1987, diventando poi responsabile delle tribune politiche e successivamente vice direttore generale.
Nel 1993 torna alla direzione del Tg1 al posto di Bruno Vespa, ma dopo pochi mesi si dimette per assumere la direzione del quotidiano di Verona L’Arena. Nel 1996  torna a Roma per curare l’immagine del Presidente del Consiglio, Romano Prodi, e nel 2000 è ancora alla direzione del Tg1, al posto di Gad Lerner, carica mantenuta fino al 2002.
“Un professionista straordinario con una umanità, lucidità e senso della notizia fuori dal comune”, commentano Monica Maggioni e Mario Orfeo, presidente e direttore generale della Rai, ricordando che “Albino Longhi è stato un pezzo importante della storia Rai”.
Stringendosi attorno alla famiglia, in questo momento di grande dolore, Maggioni e Orfeo ricordando che “Albino Longhi nel corso della sua lunga carriera giornalistica, che l’ha portato più volte a dirigere il Tg1, ha lasciato un segno e accompagnato il cammino di tanti colleghi che hanno avuto l’occasione di poter lavorare al suo fianco”.
“La sua scomparsa – concludono presidente e direttore genenale della Rai – riempie di dolore ma in questo momento ciò che vogliamo ricordare è la grande lezione di giornalismo che ci ha lasciato, la libertà che ha sempre professato ed esercitato nella professione, e quella umanità e quel tatto che gli hanno sempre consentito di gestire al meglio situazioni complicate”.
In un messaggio inviato alla famiglia, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricorda che “Albino Longhi, persona di straordinario equilibrio e di grande cultura, è stato un grande giornalista” e che “la sua direzione del TG 1 è stata esemplare”. Legato da stima e amicizia, Mattarella evidenzia che “alta e responsabile professionalità e indipendenza nell’esercizio dell’informazione hanno sempre contrassegnato il suo impegno nel servizio pubblico televisivo e nella direzione di un importante quotidiano. Alla sua scuola esigente si sono formate generazioni di giornalisti televisivi. Lo ricordo con amicizia e rimpianto”. (giornalistitalia.it)

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