Cambia il Governo ed in via Chiatamone il timone del giornale passa di mano

Il Mattino licenzia Barbano, Monga direttore

Da sinistra: Alessandro Barbano e Federico Monga

NAPOLI – Cambia il Governo e Il Mattino di Napoli cambia direttore. La decisione arriva in via Chiatamone come un fulmine a ciel sereno con un comunicato del Gruppo Caltagirone Editore: «A decorrere dal 2 giugno, Federico Monga sarà il direttore del quotidiano Il Mattino. Monga, torinese, 46 anni, è dal 2010 vicedirettore de Il Mattino. In precedenza ha lavorato a La Stampa ricoprendo l’incarico di responsabile dell’inserto Tuttosoldi e di vice caporedattore all’economia ed alla cronaca di Torino».
L’editore esprime, quindi, «un augurio di buon lavoro al dottor Monga e ringrazia il direttore uscente Alessandro Barbano per il lavoro svolto con forte impegno e professionalità».
Federico Monga, laureato in Scienze Economiche e Bancarie all’Università di Siena, ha mosso i primi passi nel giornalismo collaborando con con l’Unità e La Provincia Cosentina. È stato caposervizio al Giornale del Piemonte per poi approdare a La Stampa ricoprendo prima l’incarico di responsabile dell’inserto Tuttosoldi e successivamente di vicecaporedattore all’Economia e alla Cronaca di Torino. Al Mattino dal luglio 2010 ricopriva l’incarico di vicedirettore di Barbano.
Sui motivi che hanno portato all’improvvisa sostituzione del direttore, ieri sera a Napoli, circolava con insistenza la tesi che al costo, comunque meritato, di Barbano, soprattutto in termini di confezione del giornale, a fronte di una costante diminuzione delle copie vendute, si sia aggiunta la posizione troppo ostile nei confronti del Movimento 5 Stelle. (giornalistitalia.it)

Il Cdr de Il Mattino: “Non abbiamo paura delle sfide”

Il Cdr de “Il Mattino” ha appreso con stupore e preoccupazione, come la redazione tutta, dell’improvvisa risoluzione del contratto di lavoro del direttore Alessandro Barbano.
Esprimendo solidarietà al direttore e ringraziandolo vivamente per il lavoro svolto in questi sei anni, riconoscendogli un impegno in prima linea per la difesa dell’identità e del peso specifico del giornale leader del Mezzogiorno nonostante la crisi globale del settore e i tagli all’organico, sottolinea come il provvedimento arrivi in concomitanza con la riforma grafica e alla vigilia di un annunciato quanto traumatico cambio di sede.
La redazione non ha paura delle sfide imposte dai tempi, né delle novità, ma vorrebbe poterle affrontare con la necessaria preparazione e serenità d’animo.
Il Cdr esprime altresì gli auguri di buon lavoro al nuovo direttore Federico Monga.

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