Sesta edizione del Premio per un’inchiesta sullo sfruttamento dei lavoratori stagionali

Rosa d’Oro ai giornalisti Andreetta e Giudice

Massimiliano Andreetta e Rosa Giudice

MILANO – Con l’inchiesta video “Altro che reddito di cittadinanza: ecco le umilianti condizioni a cui sono sottoposti i lavoratori stagionali”, pubblicata da The Post Internazional, i giornalisti Massimiliano Andreetta e Sara Giudice si sono aggiudicati la sesta edizione del Premio Internazionale di giornalismo e comunicazione “La Rosa d’Oro” organizzato dall’Associazione Internazionale Regina Elena O.d.v.

Un momento del convegno sul futuro dell’informazione

La cerimonia, nella sala “Facchinetti” della Società Umanitaria di Milano, è stata preceduta da un convegno dal titolo “Qualità e approfondimento: il futuro dell’informazione riscopre le proprie radici” al quale hanno partecipato Marco Giannatiempo, CEO di Laboratorio Comunicazione srl e il giornalista Andrea Romoli, inviato del Tg2.

La platea del Premio

Secondo classificato il giornalista Nello Rega con un servizio televisivo trasmesso da “Rai News 24” dal titolo: “Disabilità e adozioni” e terza classificata la giornalista Francesca Renica con un articolo pubblicato dal “Giornale di Brescia” dal titolo: “La Storia dell’allenatore bresciano che trasforma in campioni i maratoneti del Kenya”.

Biagio Liotti premia Francesca Jaccod

La presidenza della giuria ha inoltre proposto, per una menzione speciale la giornalista Rai Valle d’Aosta, Francesca Jaccod per il miglior servizio giornalistico in lingua straniera.
La manifestazione, curata dalla Delegazione ai rapporti istituzionali e alla comunicazione dell’associazione, è stata patrocinata da: Comune di Milano e Federazione Relazioni Pubbliche Italiana ha visto la partecipazione di personalità civili, militari e religiose provenienti da quasi tutte le regioni italiane, dalla Valle d’Aosta alla Campania al Trentino Alto Adige.
Il premio vuole essere un riconoscimento all’impegno professionale di giornalisti e comunicatori per incentivare la corretta informazione. «Una cosa di cui siamo orgogliosi – spiega Biagio Liotti, delegato nazionale ai rapporti istituzionali e alla comunicazione – è che l’iniziativa viene svolta senza alcun tipo di contributo pubblico ma, grazie al lavoro volontario dei nostri iscritti e collaboratori esterni che puntano alla qualità del messaggio più che a qualche luce in più sul palco».
Le menzioni speciali 2023 per la comunicazione sono state consegnate ad: Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia, Arciconfraternita dei Santi Maurizio e Lazzaro, Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Fondazione Valenzi, Museo Storico della Guerra, Rivista Militare, Santuario di Sant’Anna di Vinadio, prof. Maria Grazia Colombari, Generale di Brigata Guido Amoretti “alla memoria”. (giornalistitalia.it)

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