Il Cda: “Nel settore dell’editoria verrà completato il processo di riorganizzazione”

Ricavi del Gruppo Caltagirone in calo del 6,9%

Gruppo CaltagironeROMA – Il Consiglio di amministrazione della Caltagirone spa, presieduto da Francesco Gaetano Caltagirone, ha approvato i risultati del primo trimestre 2016 del Gruppo operante nei settori del cemento, dell’editoria, dei grandi lavori e finanziario.
I primi tre mesi del 2016 hanno fruttato ricavi pari a 277 milioni di euro, in diminuzione del 6,9% rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio.
Il margine operativo lordo si è attestato a 21 milioni di euro, in decremento del 9,4% rispetto al dato al 31 marzo 2015 (23,2 milioni di euro). Il risultato operativo, al netto di ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per 22,5 milioni di euro, è negativo per 1,5 milioni di euro (negativo per 453 mila euro nel primo trimestre 2015).
Il risultato della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto è positivo per 1,9 milioni di euro (1,1 milioni di euro al 31 marzo 2015).
Il risultato netto della gestione finanziaria, è negativo per 6,5 milioni di euro (positivo per 728 mila euro nel 2015) per effetto prevalentemente della negativa valorizzazione degli strumenti derivati posti in essere a fini di copertura.
Il risultato ante imposte è negativo per 6,2 milioni di euro (positivo per 1,4 milioni di euro nel primo trimestre 2015). Il risultato ante imposte di competenza del Gruppo è negativo per 3,6 milioni di euro (positivo per 388 mila euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio).

Francesco Gaetano Caltagirone

Francesco Gaetano Caltagirone

La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2016 è negativa per 86,8 milioni di euro (positiva per 21,3 milioni di euro al 31 dicembre 2015). Il decremento è imputabile principalmente alle dinamiche del capitale circolante ed agli acquisti di azioni quotate effettuate sul mercato.
Il patrimonio netto complessivo è pari 2,17 miliardi di euro (2,27 miliardi di euro al 31 dicembre 2015), di cui 974,7 milioni di euro di competenza del Gruppo (1,03 miliardi di euro al 31 dicembre 2015). Il decremento deriva principalmente dall’effetto negativo della valutazione al fair value delle partecipazioni azionarie detenute dal Gruppo e dall’adeguamento cambi dei patrimoni netti delle società estere.
Nel settore del cemento si prevede il raggiungimento degli obiettivi economici e finanziari previsti per il 2016. Nel settore delle opere pubbliche gli interventi normativi posti in essere recentemente per il rilancio degli investimenti in infrastrutture e lavori pubblici lasciano intravedere una leggera inversione di tendenza. In tale contesto Vianini Lavori può contare su un diversificato e consistente portafoglio ordini pari a 1,13 miliardi di euro. Vianini Industria ha acquistato il 14 aprile 2016, da Ical 2 spa, il 100% di Domus Italia spa, società attiva nel settore immobiliare ed ha avviato la dismissione del ramo d’azienda industriale. L’operazione, una volta a regime, migliorerà la redditività della società.
Il Cda del Gruppo Caltagirone sottolinea che “nel settore dell’editoria verrà completato nei prossimi mesi il processo di riorganizzazione iniziato nel precedente esercizio che porterà il Gruppo ad essere strutturato per aree funzionali e dal quale ci si aspetta un contributo positivo all’equilibrio economico del Gruppo”.
Il Consiglio di amministrazione ha, infine, confermato nella carica di presidente Francesco Gaetano Caltagirone e nella carica di vice presidente Gaetano Caltagirone per l’esercizio 2016 e fino all’Assemblea che approverà il bilancio relativo all’esercizio che si chiuderà il 31 dicembre 2016.

 

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