Consegnati a Marzabotto premi speciali a Gaetano Pecoraro ed a Bernardo Valli

Premio Franco Giustolisi al giornalista Luca Cari

Franco Giustolisi

Franco Giustolisi

MARZABOTTO (Bologna) – È il giornalista Luca Cari, con l’inchiesta “Noi pompieri del barcone dell’orrore”, pubblicata da Panorama, il vincitore della seconda edizione del Premio Franco Giustolisi “Giustizia e verità”. L’inchiesta, si legge nella motivazione del Premio, “ci porta a contatto fisico con la tragedia dell’immigrazione e con le sue vittime. La lunga esperienza di Cari nel corpo dei Vigili del Fuoco gli permette una testimonianza diretta, interdetta per ragioni di sicurezza a qualunque altro giornalista. Ma Cari è un giornalista vero e trasforma in notizia la tragedia, rende realtà la crudezza delle immagini”.
Il Premio si è svolto a Marzabotto, presso la Casa della Cultura e della Memoria, alla presenza del presidente del Senato, Pietro Grasso. “I giornalisti – ha detto Grasso – devono continuare come Franco Giustolisi a svolgere il proprio lavoro pieni di passione, coraggio, entusiasmo, con la schiena dritta e non essere proni né ai padroni né ai padrini”.
“Questo premio mi ha trovato disponibile perché ho conosciuto Franco Giustolisi” che fece “l’ultima apparizione pubblica in Senato per un convegno sull’armadio della vergogna. Un’affinità elettiva che mi ha immediatamente legato a Franco, quando venne nella mia stanza per proporre un’uscita pubblica” sui temi delle stragi. “Un’affinità – ha concluso Pietro Grasso – che ha contraddistinto la sua vita e la mia vita alla ricerca della verità e della Giustizia”.
Il Premio speciale “Franco Giustolisi – Fuori dall’Armadio” è stato assegnato invece a Gaetano Pecoraro per l’inchiesta “La strage di Militari che lo Stato non vuole vedere”. Pecoraro mostra l’altro volto delle missioni italiane all’estero e del tributo di vite e di energie disperso dai militari italiani in tempo di pace. Al centro dell’inchiesta la vicenda dei soldati ammalati dopo essere venuti a contatto con munizioni armate con uranio impoverito. Il servizio è andato in onda su”Le Iene”.
Per la sezione editoriale, il Premio va ad Andrea Greco (“la Repubblica”) e Giuseppe Oddo (“Il Sole 24 Ore”) con “Lo Stato parallelo” (Edizioni Chiarelettere). Si tratta di una imponente inchiesta sull’Eni, “uno Stato nello Stato”, come viene definito dagli Autori. Greco e Oddo hanno documentato attraverso interviste, carte giudiziarie e testimonianze inedite, oltre sessant’anni di un pezzo fondamentale della politica energetica, della politica estera e di intelligence del nostro Paese.
Premio Speciale alla carriera a Bernardo Valli, “storica firma del giornalismo italiano e ancora oggi il più autorevole inviato dai fronti di guerra”. Editorialista di “Repubblica”, Valli ha raccontato, come pochi grandi, i più importanti eventi storici e i conflitti mondiali degli ultimi cinquant’anni. È stato inviato in Argentina, Algeria, Congo, Israele, India, Cina, Vietnam e in molti altri paesi.
Due Menzioni Speciali: a Lucia Goracci (Rai), dal Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto per l’intervista esclusiva al premier turco Erdogan e per l’eccellente lavoro sul campo con il quale ogni giorno ci fornisce spezzoni di verità e di tragedie dall’Iraq.
A Giacomo Galeazzi e Ilario Lombardo de “La Stampa”, dall’Associazione Familiari delle Vittime degli Eccidi Nazifascisti di Grizzana – Marzabotto – Monzuno , per l’impegno dedicato alla pubblicazione di un’inchiesta a settimana su argomenti di attualità e di cronaca, e in particolare per l’inchiesta sulle moschee italiane alla ricerca di fondi.
Infine, apprezzamento particolare della Giuria per Angelo De Luca che, con il reportage “Nera la Notte”, trasmesso dall’emittente calabrese “LaC” e sul web, ha sfatato una serie di luoghi comuni sul lavoro giornalistico a livello locale, per la profondità dello sguardo nei confronti dei migranti, e per la qualità di un prodotto informativo realizzato da una piccola emittente regionale.
Il Premio ha visto il suo esordio lo scorso anno grazie all’iniziativa del Comune di Stazzema. La Giuria che assegna il Premio è presieduta da Roberto Martinelli. Ne fanno parte: Daniele Biacchessi, Livia Giustolisi, Bruno Manfellotto, Marcello Masi, Enrico Mentana, Francesca Paggio, Virginia Piccolillo, Marcello Sorgi, Luigi Vicinanza e Lucia Visca. (giornalistitalia.it)

 

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