Guardia di Finanza a viale Mazzini, Liuzzi (M5S) all’attacco e replica di Peluffo (Pd)

Libro della Maggioni: Fiamme Gialle in Rai

Monica Maggioni

ROMA – L’accertamento della Guardia di Finanza in Rai, per l’acquisizione di documenti su richiesta della Procura di Roma, è “un atto dovuto rispetto a una denuncia contro ignoti che riguarda episodi fin qui strumentalizzati e sui quali nessuno ha mai celato nulla”. Lo precisano fonti qualificate dell’azienda di viale Mazzini contattate dall’Agi. Le stesse fonti sottolineano che la Rai sta garantendo “come sempre” la “massima collaborazione” alle autorità, fornendo tutta la documentazione richiesta.
“Si tratta – in sostanza –  di una prevedibile conclusione di una vicenda che è giù stata esaminata dall’Anac che ha avuto dalla Rai

tutti gli incartamenti necessari per una completa valutazione su una serie di documenti”. La vicenda fa riferimento alle spese sostenute nelle trasferte della presidente Monica Maggioni, ma quando era direttore di Rainews, per la presentazione di un suo libro.

Mirella Liuzzi

Mirella Liuzzi

E all’intervento della Guardia di Finanza sono seguite reazioni e commenti politici. Mirella Liuzzi, componente M5S della commissione di Vigilanza Rai, parla di “tanti aspetti poco chiari rispetto alla presentazione del libro di Monica Maggioni «Terrore mediatico», che la Rai ha confermato di aver pagato rispondendo alle nostre interrogazioni negli scorsi mesi” e l’intervento delle Fiamme Gialle “dimostra che restano diversi aspetti opachi rispetto alla presentazione del libro dell’attuale presidente della Rai. A giugno abbiamo chiesto alla presidente di restituire il malloppo o dimettersi, a distanza di quattro mesi non sappiamo ancora quanti soldi del canone sono stati spesi per fare pubblicità a un libro pubblicato da una casa editrice privata”.

Vinicio Peluffo

Vinicio Peluffo

Alla parlamentare pentastellata replica Vinicio Peluffo, capogruppo Pd nella stessa commissione di Vigilanza Rai, sottolineando che “è a dir poco penoso fare campagna elettorale a discapito di una grande azienda culturale e sulla pelle delle persone. E sorprende – continua Peluffo – la memoria corta dei rappresentanti 5Stelle in Commissione di Vigilanza. La presidente della Rai Maggioni ha già chiarito in quella sede le dinamiche delle trasferte” di quand’era ancora direttore di Rainews. “E siamo certi – aggiunge Peluffo – che continuerà a farlo in tutte le sedi in cui sarà chiamata a farlo. Del resto, non le sarà difficile: si tratta delle spese per un treno e per un taxi per un libro sul terrorismo internazionale, tema molto seguito dalla Rai. Insomma molte chiacchiere su cui M5S si intratterranno, invece, di pensare a cose utili per il Paese”. (agi)

 

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