Dopo 60 anni cancellata la conferenza stampa per l’apertura dell’anno giudiziario

La Corte Costituzionale si mette il bavaglio

Paolo Grossi

Paolo Grossi

ROMA – Per la prima volta in oltre 60 anni di attività, la Corte costituzionale ha deciso di cancellare la rituale conferenza stampa successiva all’annuale riunione nel corso della quale il presidente relaziona alle più alte cariche dello Stato sugli indirizzi della giurisprudenza della Corte.
Domani, giovedì 9 marzo, dunque, non ci saranno giornalisti a fare domande al presidente Paolo Grossi dopo la relazione. Questo perché la Consulta, non indicendo la conferenza stampa, ha ritenuto “di rendere omogenea la cerimonia con quelle di inaugurazione dell’anno giudiziario delle altre giurisdizioni”.
“Una decisione che lascia interdetti” il segretario generale il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, secondo i quali “il fatto che la Corte puntualizzi che la cerimonia sarà ripresa in diretta dal Tg3, non basta a garantire ai cittadini il loro diritto ad una informazione completa e corretta, diritto che viene assicurato solo se ci sono dei giornalisti ad incalzare l’istituzione sui temi che più interessano l’opinione pubblica”.
La Fnsi, pertanto, si augura che si sia trattato solo di un “incidente” e che anche a Palazzo della Consulta “si torni il prima possibile a garantire ai giornalisti di poter svolgere il loro lavoro”. (giornalistitalia.it)

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