Al vertice dell’Istituto due giornalisti competenti, appassionati e, soprattutto, perbene

Inpgi: Macelloni presidente, Gulletta vice

Marina Macelloni e Giuseppe Gulletta

Marina Macelloni (presidente) e Giuseppe Gulletta (vicepresidente vicario) dell’Inpgi

ROMA – Marina Macelloni e Giuseppe Gulletta sono i nuovi presidente e vicepresidente vicario dell’Inpgi, l’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani. Li ha eletti oggi il Consiglio d’Amministrazione eletto, a sua volta, il 22 marzo scorso, dal Consiglio Generale insediatosi dopo le elezioni del 22-28 febbraio.
Marina Macelloni è stata eletta con 12 voti su 14 votanti (2 voti sono andati a Carlo Chianura); Giuseppe Gulletta con 11 voti su 14 votanti (2 voti a Paola Cascella e 1 scheda bianca). Per la vicepresidenza Fieg è stato eletto, invece, Fabrizio Carotti con 14 voti su 16 votanti.
Un esito della votazione scontato, considerato che la lista che rappresenta la maggioranza uscente dell’Inpgi e la maggioranza che governa la Federazione Nazionale della Stampa, la Casagit ed il Fondo di Previdenza Complementare, formata da tutte le componenti unite sotto la bandiera de “L’Inpgi siamo noi”, ha conquistato 8 consiglieri d’amministrazione su 10 della componente giornalistica.
Con Marina Macelloni e Giuseppe Gulletta, in Cda ci sono, infatti, Massimo Zennaro, Giuseppe Marzano, Paolo Serventi Longhi, Claudio Scarinzi, Edmondo Rho e Maria Pia Farinella, che vanno ad aggiungersi al consigliere eletto dal Comitato amministratore, Ezio Ercole, ed al componente di diritto, Raffaele Lorusso (Fnsi).
Due i consiglieri di minoranza della lista “Inpgi futuro”, Carlo Chianura e Paola Cascella, subentrata al dimissionario Mario Antolini, che ha preferito mantenere il proprio incarico di fiduciario della Casagit, incompatibile con il Cda dell’Inpgi. Del Cda fanno, inoltre, parte i rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Antonio Funiciello), del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Mauro Marè) e della Fieg (Fabrizio Carotti e Francesco Cipriani).

Da sinistra: Paolo Serventi Longhi, Giuseppe Gulletta, Marina Macelloni, Mimma Iorio e Carlo Parisi

Da sinistra: Paolo Serventi Longhi, Giuseppe Gulletta, Marina Macelloni, Mimma Iorio e Carlo Parisi

Marina Macelloni, nata a Roma e residente a Milano, è giornalista professionista iscritta all’Ordine della Lombardia dal 24 giugno 1986. Caporedattore centrale del Sole 24 Ore, lavora nel quotidiano di Confindustria dal 2005, prima nella redazione finanza, poi in quella nell’ufficio centrale. In precedenza è stata vicedirettore dell’agenzia di stampa Radiocor ed ha lavorato a Fortune Italia e all’agenzia di stampa Ansa, dove ha iniziato la carriera giornalistica, nel 1985, appena uscita dall’Ifg. Nel 1988 ha fatto parte della squadra allestita da Andrea Monti per Fortune, dove ha lavorato fino alla chiusura della testata. Dal luglio 1991 a Radiocor con l‘incarico di redattore di Borsa, finanza e affini, vice caposervizio dal 1999 al desk centrale e caporedattore del 2002. All’attività giornalistica ha sempre affiancato l’impegno sindacale a livello regionale e nazionale. È stata revisore dei conti della Fnsi e dal 1995 è consigliere generale Inpgi, dove è stata per due mandati consigliere d’amministrazione e, tra l’altro, presidente della commissione bilancio e programmazione finanziaria. Vive felicemente con il compagno e collega Carlo e la figlia Francesca. Da sempre nelle fila della componente sindacale Nuova Informazione, è stata candidata alla presidenza dell’Inpgi dal Capss, il Coordinamento delle associazioni per un sindacato di servizio guidato dalla portavoce Alessandra Costante, segretario dell’Associazione Ligure Giornalisti.
Giuseppe Gulletta, nato a Patti, in provincia di Messina, il 13 settembre 1947, è laureato in Scienze politiche, indirizzo politico-sociale, all’Università Federico II di Napoli. Ex Allievo ufficiale pilota di complemento del 63° corso “Dedalo” dell’Aeronautica Militare (1967) con abilitazione su P138 Texan T6 ed Mb 326, ha cominciato la carriera giornalistica a Napoli collaborando, dal 1977 al 1980, al quotidiano “Roma” di Achille Lauro ed ai settimanali sportivi del gruppo “Il Mattino”. Telecronista ed inviato dell’emittente televisiva Canale 21 di Napoli, dal 1977 al 1985, nel 1986 è tornato a Messina per essere assunto al quotidiano “Gazzetta del Sud”. Giornalista professionista iscritto all’Ordine di Sicilia dal 11 dicembre 1987, ha lavorato alla Gazzetta del Sud con la qualifica di redattore ordinario fino alla pensione (1 ottobre 2012). Consigliere nazionale della Federazione della Stampa dal 1996 (Villasimius) al 2007 e dal 2014 (Chianciano) ad oggi, dal 2012 è presidente dell’Unione Giornalisti Aerospaziali Italiani. Consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti dal 2004 al 2007 e dal 2013 a tutt’oggi, segretario provinciale e consigliere regionale dell’Associazione Siciliana della Stampa dal 1996, della quale nel 2004 è stato anche segretario regionale, è stato componente aggiunto giornalista del Tribunale di Palermo dal 1998 al 2002. Dichiara sempre orgogliosamente di essere “felicemente sposato da 44 anni con Gabriella, una splendida moglie, e padre di una figlia meravigliosa, Cettina”. Eletto consigliere generale dell’Inpgi nel febbraio 2012, è stato componente della Commissione appalti e provveditorato. È coordinatore per la Sicilia della componente sindacale Stampa Libera e Indipendente.

inpgiViva soddisfazione per l’elezione dei colleghi Marina Macelloni e Peppino Gulletta viene espressa dal coordinatore nazionale di Stampa Libera e Indipendente, Carlo Parisi, segretario generale aggiunto della Fnsi e consigliere generale dell’Inpgi, secondo il quale “vengono premiati la professionalità, la passione e l’attaccamento alla professione e agli istituti di categoria dei giornalisti di due colleghi che tanto hanno dato e molto potranno ancora dare al nostro istituto di previdenza. Per entrambi è un meritato premio alla carriera: Marina è arrivata all’Inpgi giovanissima mettendo subito a disposizione, in silenzio e lontano dai riflettori, la sua competenza ed il suo straordinario spirito di servizio. Peppino vi ha fatto ingresso solo quattro anni fa ma, come testimonia il suo curriculum, dopo una vita dedicata al servizio dei colleghi”.
Nel formulare ai nuovi presidente e vicepresidente dell’Inpgi, a tutto il Cda ed al direttore generale Mimma Iorio, i migliori auguri di buon lavoro, Carlo Parisi e la redazione di Giornalisti Italia sottolineano, infatti, “la piena soddisfazione di vedere al vertice dell’istituto due persone competenti e, soprattutto, perbene, che certamente sapranno tenere alta la bandiera della tutela dei diritti dei giornalisti italiani e dell’autonomia dell’Inpgi, garanzie primarie nella battaglia per la difesa della professione giornalistica”. (giornalistitalia.it)

I commenti sono chiusi.