Via il matitone dal centro cittadino dopo la vignetta sul crollo del Ponte di Genova

Aosta spezza la matita di Charlie Hebdo

A sinistra la copertina di Charlie Hebdo sul crollo del Ponte Morandi di Genova; a destra piazza Narbonne ad Aosta

AOSTA – Il Comune di Aosta – guidato da una maggioranza Pd e movimenti autonomisti (Uv, Stella Alpina, Epav) – toglie la propria solidarietà a Charlie Hebdo: rimuoverà, infatti, la maxi-matita con la scritta “Je suis Charlie” installata in centro dall’11 gennaio 2015, all’indomani dell’attacco terroristico alla redazione del settimanale satirico francese, costato la vita a 12 persone.
Il Consiglio comunale ha votato a maggioranza (14 sì, 7 no e 4 astenuti) una mozione della Lega, motivata anche dalla “nuova copertina di Charlie Hebdo, n. 1361, in cui viene nuovamente proposta una macabra derisione dei 43 morti del crollo del Ponte Morandi”. È “ormai inaccettabile – si legge nella mozione – che il matitone commemorativo posto in piazza Narbonne possa essere considerato forma di sostegno a plauso a quanto pubblicato da Charlie Hebdo”. L’installazione, alta oltre due metri e mezzo, era stata realizzata dal Comune.
L’assemblea cittadina si era già occupata della vicenda, dopo le copertine seguite ai terremoti in centro Italia dell’autunno 2016 e alla valanga di Rigopiano del 18 gennaio 2017. In questo secondo episodio era stato deciso di inviare una lettera al direttore di Charlie Hebdo, per richiamarlo a una “linea editoriale meno calunniosa nei confronti delle vittime e, ove possibile, più solidale con esse, così come il resto del mondo e Aosta si dimostrano solidali con le vittime della redazione del giornale”. (ansa)

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