Storica firma del Resto del Carlino è stato un grande giornalista, scrittore e umorista

Addio Luca Goldoni, cronista con ironia

Luca Goldoni

CASALECCHIO DEL RENO (Bologna) – Luca Goldoni, giornalista, scrittore e umorista tra i più apprezzati del nostro paese, si è spento oggi all’hospice di Casalecchio di Reno, dove era stato ricoverato nei giorni scorsi. Aveva 95 anni. Nato a Parma il 23 febbraio 1928, laureato il Legge all’Università di Parma e in Lettere Moderne all’Università Statale di Milano, era giornalista professionista iscritto all’Ordine dell’Emilia Romagna dal 10 settembre 1955. È stato presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia Romagna per cinque mandati consecutivi, dal 1980 al 1995.

Luca Goldoni

Si era affacciato alla professione giornalistica da giovanissimo, dopo aver conseguito la maturità classica, prima alla Gazzetta di Parma, poi al Resto del Carlino, il giornale del quale divenne una delle firme più prestigiose. Cronista di nera, inviato di guerra, “osservatore” del costume italiano. Da pensionato, ha continuato a collaborare con rubriche fisse sul QN (Il Resto del Carlino, Il Giorno, La Nazione), il Corriere della Sera e il settimanale Oggi.
Scrittore di successo, ha pubblicato numerosi libri, tra i quali: “Lei m’insegna”, “È gradito l’abito scuro”, “Cioè” (Arnoldo Mondadori Editore), “Maria Luigia donna in carriera”, “Italia al guinzaglio”, “Garibaldi, l’amante dei due mondi”, “Vita da bestie” (Premio Cimitile 1999), “Una bestia per amico” (Rizzoli), “Se torno a nascere” (Arnoldo Mondadori Editore), “Il mare nell’anima”, “Tranelli d’Italia” (Barbera), “Francesco Baracca” scritto con il figlio Alessandro, “Cosa farò da piccolo. Il futuro alla mia età” (Mondadori, 2018).
Tra gli altri premi, gli sono stati conferiti il “Libro d’oro per aver superato i tre milioni di copie vendute, la “Palma d’Oro” al salone dell’umorismo per “Non ho parole” e il Premio Fenice Europa nel 2002 per il suo primo romanzo “Il sopravvissuto”. (giornalistitalia.it)

 

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