Cambio al vertice del quotidiano edito dalla fondazione del Consiglio nazionale forense

Il Dubbio: Carlo Fusi lascia, Davide Varì direttore

Carlo Fusi e Davide Varì

ROMA – «Questo è l’ultimo numero de Il Dubbio a mia firma. D’intesa con la proprietà, ho rescisso il contratto». Carlo Fusi, direttore del quotidiano edito dalla Fondazione dell’Avvocatura Italiana, espressione del Consiglio nazionale forense, si congeda così dai lettori del giornale che guidava dal 2 aprile 2019. Aveva preso il posto di Piero Sansonetti che aveva fondato il giornale nel 2016.
«Due anni da direttore – scrive Fusi nel suo ultimo editoriale – sono stati un periodo molto impegnativo, a tratti esaltante. Ho cercato di fare un giornale “curioso” come promesso al momento dell’incarico, capace di portare nel dibattito pubblico i valori fondanti dell’Avvocatura, con la bussola orientata sul garantismo e la tutela dei diritti, specie di quelli dei più deboli. Senza mai rinunciare ad un profilo culturale alto e di qualità, in assenza del quale a mio avviso il giornalismo irrimediabilmente scade».
«Ringrazio quanti hanno condiviso e supportato questo mio sforzo. Ringrazio anche chi, talvolta, ha espresso perplessità o rilievi. Le critiche aiutano a crescere, e ho sempre ritenuto l’umiltà l’altra faccia della professionalità: se manca la prima, non può esistere l’altra. Oltre che al plenum del Cnf, un particolare sentimento di riconoscenza va al presidente Andrea Mascherin che mi ha offerto un’opportunità irripetibile. Rivolgo i migliori auguri a Davide Varí che mi succederà e a tutta la redazione, con l’auspicio che la voce irrinunciabile del Dubbio continui ad essere forte ed autorevole. Ne approfitto per augurare a tutti, ma proprio a tutti, un buon 2021. Mi pare ne abbiamo bisogno».
L’editore del Dubbio (Edizioni Diritto e Ragione srl), nel ringraziare Carlo Fusi «per l’impegno profuso in due anni di intensa collaborazione, che l’ha visto partecipe di epocali battaglie dell’Avvocatura», annuncia quindi che da domani, venerdì 1 gennaio, Il Dubbio sarà di retto da Davide Varì, al quale esprime «sicura fiducia e grande sostegno, con l’obiettivo di salvaguardare e ampliare ilk patrimonio informativo di una testata unica nel panorama italiano».
Davide Varì, nato a Roma il 6 marzo 1971, è giornalista professionista iscritto all’Ordine del Lazio dal 19 maggio 2005. Prima di approdare al Dubbio, al fianco di Sansonetti ha lavorato a Liberazione ed è stato vicedirettore di Calabria Ora e caporedattore di Cronache del Garantista. (giornalistitalia.it)

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