Da oggi a Roma l’assemblea nazionale elettiva della Federazione settimanali cattolici

I giornali diocesani celebrano i 50 anni della Fisc

fiscROMA – Si è aperta, stamane a Roma, con il ricordo del 50° anniversario dalla fondazione, la XVIII assemblea nazionale elettiva della Fisc, la Federazione italiana settimanali cattolici, in programma nella capitale sino al 26 novembre.
Ad aprire i lavori assembleari, incentrati sul tema “Tutto è connesso, tutto è collegato”, è stato monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, nonché giornalista.
A seguire, la relazione del presidente uscente, Francesco Zanotti, direttore del “Corriere Cesenate” (Cesena-Sarsina) e primo presidente laico dalla nascita della Federazione, che ha subito stilato un bilancio delle condizioni di salute della Fisc: “Ad oggi aderiscono alla Fisc 191 testate (1 quotidiano, 2 bisettimanali, 125 settimanali, 17 quindicinali, 31 mensili, 5 all’estero, 9 online, 1 agenzia) nelle quali lavorano oltre 500 persone. A migliaia si contano i collaboratori. I direttori sono 156 di cui 93 laici (76 uomini e 17 donne) e 63 sono sacerdoti”.
Mentre “il tema scelto per questa assemblea – spiega la Fisc – è tratto dall’Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco e sintetizza in maniera efficace lo scenario attuale in cui operano i mass media, rimandando alle origini della Federazione che, quest’anno, festeggia i suoi primi 50 anni. Una festa condivisa con tutti gli ex presidenti, invitati all’assemblea, insieme a uno dei fondatori della Fisc, don Lorenzo Dell’Andrea, di Belluno-Feltre, direttore in carica al momento della costituzione nel 1966. Al ricordo seguirà l’elezione del nuovo Consiglio nazionale, che nella prima riunione eleggerà il presidente per il prossimo triennio”.
Chi volesse seguire in diretta gli interventi della giornata odierna possono collegarsi al canale YouTube del Sir (https://www.youtube.com/AgenSIR).

La storia della Federazione Italiana Settimanali Cattolici

La Fisc è nata il 27 novembre 1966 come associazione dei numerosi settimanali diocesani, soprattutto con l’intento esplicito di raccogliere l’eredità culturale, sociale ed ecclesiale delle varie testate sorte già alla fine dell’800, nel solco del Movimento cattolico italiano e alla luce dell’enciclica Rerum Novarum di Leone XIII. L’intenzione fondativa, di ordine ecclesiale e civile insieme, rispondeva all’urgenza, avvertita in campo massmediale, di dare vita a un vero e proprio progetto culturale cristianamente ispirato.
La nascita della Fisc (www.fisc.it) è stata quindi non un atto burocratico, ma una scelta voluta per far sì che, nell’incontro e nella collaborazione, tutti i settimanali diocesani potessero crescere insieme nel loro servizio alla Chiesa e al territorio e, ancor più, pur conservando il loro stretto legame con la propria diocesi, si mettessero in piena sintonia con la Chiesa italiana nel suo insieme e di conseguenza con la Conferenza episcopale italiana.

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