Contratto da 1850 euro lordi al mese. Il bando pubblico è un autentico pasticcio

Comune di Nemi cerca addetto stampa, ma…

NEMI (Roma) – Il Comune di Nemi cerca un giornalista, ma il bando è un vero pasticcio. Fino a stamattina sul sito ufficiale figurava solo l’«avviso di selezione, tramite procedura di valutazione comparativa, per il conferimento di un incarico di addetto stampa» ai sensi della Legge 150/2000. La durata dell’incarico è di un anno ed il compenso fissato in 1850 euro lordi. «Al mese o all’anno?», ha osservato la Segreteria dell’Associazione Stampa Romana chiedendo «il ritiro del bando in autotutela perché, trattandosi di una selezione per titoli, viene negato un chiaro principio, cioè avere una selezione anche per colloqui con un membro della commissione giudicante scelto tra i giornalisti».
A chiarire che il compenso di 1850 euro lordi è mensile è stato oggi lo stesso Comune di Nemi pubblicando la delibera della Giunta Comunale che, però, nella premessa e nella descrizione cita correttamente la legge 150/2000, ma nell’oggetto e nel corpo della delibera cita la legge 151/2000 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità). Evidente svarione proprio nelle parti cruciali del testo approvato dalla Giunta Comunale guidata dal sindaco Alberto Bertucci.

Il sindaco Alberto Bertucci

Ma con che tipo di contratto? Nella delibera si parla di «piena autonomia senza vincoli di subordinazione», pertanto di lavoro autonomo, ma nel contempo che «la collaborazione dovrà essere fitta ed è necessaria una costante presenza sul territorio comunale». «Nel compenso – specifica ancora la delibera – si intendono inclusi tutti gli oneri e le spese inerenti l’accesso con mezzo proprio o con mezzo pubblico di trasporto, sia nella sede municipale che ai luoghi individuati per lo svolgimento degli incontri e delle manifestazioni cui l’addetto stampa deve partecipare». Dunque, attività lavorativa chiaramente riconducibile al lavoro dipendente.
Tra i requisiti richiesti: iscrizione da almeno 3 anni all’Ordine e dei giornalisti (elenco professionisti o pubblicisti). La presentazione delle domande (nelle modalità e con i documenti richiesti nel bando) scade alle ore 12 del 21 giugno 2021 a mano, per raccomandata a.r.  (giornalistitalia.it)

PER PARTECIPARE:
Il bando
La delibera

I commenti sono chiusi.