Alessandro Barbano
ROMA – È Alessandro Barbano il nuovo direttore del quotidiano Il Messaggero. Lo ha reso noto oggi il Gruppo Caltagirone Editore precisando che il cambio della guardia al vertice del giornale di via del Tritone avverrà il 1° maggio prossimo, quando Massimo Martinelli andrà in pensione.
Il Messaggero in via del Tritone a Roma (Foto Giornalisti Italia)
Nato a Lecce il 26 luglio 1961, laureato in Giurisprudenza all’Università di Bologna, Alessandro Barbano è giornalista professionista iscritto all’Ordine del Lazio dal 27 giugno 1984. Ha mosso i primi passi nella professione alla fine degli anni ’70 al Quotidiano di Lecce, per poi passare alla Gazzetta del Mezzogiorno e alla Gazzetta dello Sport dove, nel 1989, ha diretto l’edizione della Campania.
Nel 1993 approda al quotidiano Il Mattino, chiamato da Sergio Zavoli con l’incarico di vicecaporedattore, poi di nuovo al Quotidiano di Lecce-Nuovo Quotidiano di Puglia, dove è per sei anni, dal 1994 al 1999, vicedirettore. Infine a Il Messaggero, dove in tredici anni è capo dell’edizione Marche, capocronista a Roma, responsabile delle edizioni regionali, capo del servizio Interni e da gennaio 2008 vicedirettore, fino alla nomina a direttore de Il Mattino. È stato anche editorialista dell’Huffington Post e de Il Foglio e curatore della rassegna stampa di Radio radicale, Stampa e Regime.
Ha occupato vari ruoli all’interno dei quotidiani del Gruppo Caltagirone ricoprendo anche l’incarico di direttore de Il Mattino di Napoli dal 2012 al 2018 e di vice direttore de Il Messaggero e del Nuovo Quotidiano di Puglia. Più di recente è stato condirettore del Corriere dello Sport e direttore de Il Riformista. Barbano ha insegnato giornalismo all’Università La Sapienza di Roma, all’Università del Molise, alla Link University e all’Università Suor Orsola Benincasa.
È autore di saggi dedicati a temi di carattere politico e sociale: L’inganno. Antimafia. Usi e soprusi dei professionisti del bene (Marsilio 2022), La Visione (Mondadori 2020), Le dieci bugie (Mondadori 2019), Troppi diritti (Mondadori 2018), Dove andremo a finire (Einaudi 2011), Degenerazioni: droga, padri e figli nell’Italia che cambia (Rubbettino 2007).
Al giornalismo ha dedicato Professionisti del dubbio (Lupetti-Manni editore 1997), L’Italia dei giornali fotocopia (Franco Angeli 2003) e con Vincenzo Sassu il Manuale di giornalismo (Laterza 2012).
Ad Alessandro Barbano le più vive congratulazioni dal Direttore e dalla Redazione di Giornalisti Italia con i migliori auguri di buon lavoro. (giornalistitalia.it)
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