Tagliati giornali e addetto stampa: incaricato un consigliere comunale. Protesta Sugc

Al Comune di Bacoli ufficio stampa “a gratis”

Comune di Bacoli

Armando Borriello

Armando Borriello

BACOLI (Napoli) – Dopo il taglio dei giornali per la rassegna stampa (1.800 euro l’anno), il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, annuncia anche quello dell’addetto stampa (5mila euro l’anno).
Il Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, ironizzando sul fatto, che i 6.800 euro “risparmiati”, “contribuiranno certamente a risollevare le casse comunali”, rileva, però, l’annuncio dello stesso sindaco relativo alla nomina del consigliere comunale Mauro Cucco, giornalista pubblicista dal 3 ottobre 2011, a coordinatore della “Comunicazione Istituzionale” con delega specifica degli “uffici municipali addetti all’attività”.
“Insomma – denuncia il Sugc – il sindaco da un lato dice che la comunicazione è uno spreco, dall’altra che è un’esigenza. È paradossale che una decisione del genere arrivi proprio da un giornalista. Il sindaco genera un pericoloso equivoco. Primo, spaccia l’eliminazione di un posto di lavoro, seppure con un stipendio ridicolo e inadeguato, come un taglio che salverà il Comune. Secondo, afferma che chi ha un ruolo di rappresentanza, i consiglieri comunali, possono anche svolgere mansioni non retribuite nell’Amministrazione comunale. Terzo, afferma che chiunque all’interno degli uffici comunali può svolgere attività giornalistica. È una logica aberrante e fuori da ogni regola. Secondo lo stesso principio il sindaco potrebbe rinunciare anche all’appalto per la nettezza urbana, quello sì oneroso per le casse comunali, e mandare tutti i suoi consiglieri a pulire le strade della città. Quelle di Della Ragione – taglia corto il Sugc – sono scelte demagogiche e populiste che non fanno altro che mortificare una professione le cui regole sono garanzia di libertà e corretta informazione”.
Il Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, guidato dal segretario Armando Borriello, ed i consiglieri nazionali campani della Fnsi invitano, pertanto, il sindaco a “rispettare la legge sulla comunicazione nella pubblica amministrazione ed a concentrarsi sugli sprechi reali del suo Comune”.

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