A Verona un’assurda e provocatoria “errata corrige” favorisce l’abusivismo

A Belle Arti cercano un sedicente giornalista

errata corrigeAccademia Belle Arti VeronaVERONA – La sagra delle selezioni di lavoro ferragostane non finisce di stupire. Un ambiguo bando, o meglio una “rettifica al bando” originario dell’Accademia di Belle Arti di Verona per la ricerca di un “Esperto Ufficio Stampa e Referente Comunicazione”, merita la nostra attenzione e quella di quanti sono chiamati al rispetto della legge 150 del 2000 e, soprattutto, della professione giornalistica.
L’Accademia di Belle Arti della città veneta richiede, infatti, “comprovata professionalità ed esperienza in campo giornalistico e nelle attività di comunicazione”, ma è stata da poco pubblicata una “errata corrige” che, all’iniziale “procedura per la selezione di un Addetto Ufficio Stampa e Comunicazione dell’Accademia”, aggiunge un tutt’altro che qualificante “esperto esterno figura equipollente” e nel modello di domanda richiede di “indicare l’eventuale iscrizione all’Albo dei Giornalisti”, salvo poi mantenere nel bando la condizione che il candidato debba dichiarare di “non avere in corso un provvedimento di sospensione o cancellazione dal suddetto Albo”.
L’incarico ha validità di 12 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto, il luogo della prestazione è la sede dell’Accademia di Belle arti di Verona, in via C. Montanari, 5 – 37122, Verona. Come se non bastasse, nel bando è prevista la possibilità di partecipazione alla procedura selettiva anche per le Agenzie specializzate in Comunicazione. In tal caso, in sede di domanda, dovrà essere indicato il Referente individuato dall’Agenzia e dovrà essere allegato il relativo curriculum del collaboratore, oltre alle referenze dell’Agenzia. Ma soprattutto – si legge nel modello di presentazione di offerta economica – dovrà essere indicata la “proposta di ribasso” rispetto all’offerta di contributo economico netto prevista in un massimo di 20mila euro.
Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 10 di venerdì 29 agosto 2014 (non farà fede il timbro postale) e – al momento – non è possibile chiedere alcuna delucidazione in merito, in quanto l’Accademia di Belle Arti di Verona è chiusa per ferie dal 4 al 20 agosto.
La Redazione di Giornalisti Italia gira la segnalazione al Sindacato e all’Ordine dei giornalisti del Veneto, certa che faranno rettificare l’assurda e provocatoria “rettifica” che, oltre che illegittima, favorisce l’abusivismo.

Il modello di domanda


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