“Il ruolo della tv pubblica sarà centrale” nell’edizione n.101 da Gerusalemme a Roma

Giro d’Italia 2018: la Rai è pronta a pedalare

Rai Giro d’ItaliaROMA – La Rai toglie il velo sull’edizione numero 101 del Giro d’Italia che partirà in Israele il prossimo 4 maggio e si concluderà a Roma il 27 maggio: oltre 150 ore di programmazione distribuite nei 21 giorni di gara.
Si parte da Gerusalemme nel segno di Gino Bartali: la prima tappa infatti verrà dedicata al mito del ciclismo che nella sua carriera ha trionfato per tre volte nella corsa Rosa.
Il ruolo della televisione pubblica sarà centrale: le trasmissioni giornaliere cominceranno su Raisport alle 11.50 con “Villaggio di partenza” dove verrà presentata la tappa del giorno e verranno mostrate le prime immagini di giornata.
Dalle 12.50 alle 14.30 sarà ancora Raisport con “Prima diretta” a prendersi la scena. La palla poi passerà a Rai 2 che, dalle 14.00, con “Viaggio nell’Italia del Giro” racconterà il territorio, le storie meno note e i suoi personaggi.
Senza soluzione di continuità alle 14.30 verrà riproposta per il secondo anno di fila “La Grande corsa”, che andrà in scena dalla sede di arrivo della tappa.
Dalle 15.00 spazio alla diretta con gli ultimi 100 km mentre al termine, intorno alle 17.15, sarà tempo di “Processo alla tappa” per sviluppare i temi inerenti all’immediato dopo gara con interviste e pareri a caldo.
Alle 20.00 “TGiro” racconterà su Raisport in meno di mezz’ora la giornata di ciclismo appena conclusa, mentre alle 22.45 andrà in onda “Giro Notte”, una sintesi di sessanta minuti per dare la possibilità di rivivere la tappa a chi non avesse avuto modo di seguirla in diretta.
«Lo scorso anno c’era tutta la tensione dovuta al numero 100, ma quest’anno dobbiamo aggiungere qualcosa in più: una emozione in più, uno sforzo in più nel raccontare questo giro – ha sottolineato il direttore di Raisport Gabriele Romagnoli nella conferenza stampa di presentazione a Roma –. Proveremo a rendere ancora migliore il Giro dell’anno scorso che è stato straordinario e lo abbiamo raccontato con un grande sforzo».
«Siamo molto contenti e orgogliosi di essere la rete generalista del Giro d’Italia – ha affermato il direttore di Rai 2 Andrea Fabiano –. Questo è uno dei pochi grandi eventi, non solo sportivi, che ha la capacità di unire e connettere il paese sia dal punto di vista geografico che emozionale».
La copertura radiofonica invece verrà affidata a Radio1 e Radio2 che dalla mattina sino alla sera racconteranno il Giro in tutte le sue sfaccettature: dalle dirette agli approfondimenti che abbracceranno tutti gli argomenti di questa 101ª edizione dell’appuntamento ciclistico più importante.
«Questa è la corsa più dura del mondo nel paese più bello del mondo – ha osservato il direttore Rcs Sport Paolo Bellino –. Senza dubbio è un binomio vincente». (rai)

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