I figli Massimo e Serena avrebbero voluto donare anche la biblioteca al Comune di Frascati...

Sparito l’archivio storico e giornalistico di Raffaele Marciano

Raffaele Marciano

Raffaele Marciano

Massimo Marciano

Massimo Marciano

FRASCATI (Roma) – Sparito dal Comune di Frascati l’archivio giornalistico e storico donato da Raffaele Marciano. A denunciarne la scomparsa al sindaco ed  all’assessore alle politiche culturali del Comune di Frascati, sono stati i figli Massimo, giornalista componente del Comitato amministratore dell’Inpgi, e Serena, che lunedì si erano recati a visitare gli scantinati della scuola media di via Risorgimento, dove sono stati trasferiti i libri ed i documenti della biblioteca comunale che non hanno trovato posto nelle sale di lettura.
“Il fine della nostra visita – spiegano Massimo e Serena – era quello di verificare lo stato di conservazione dei circa 270 faldoni contenenti documenti e articoli di giornale riguardanti la storia e le cronache quotidiane della città e dei Castelli Romani dai primi anni Sessanta al 1999”.
“L’intento di nostro padre – spiegano i fratelli Marciano – era di rendere fruibile agli studiosi e alle giovani generazioni il frutto della sua paziente opera giornaliera di raccolta di documenti e articoli di quotidiani e periodici, svolta negli oltre quarant’anni in cui si è impegnato a Frascati e nei Castelli Romani nel suo lavoro di insegnante e nelle sue attività sociali, sindacali e politiche. Fedele, così, ai suoi principi, secondo i quali la memoria delle vecchie generazioni deve essere messa al servizio della crescita culturale e civica dei giovani, ai quali ha dedicato le sue energie di insegnante”.
I fratelli Marciano avevano, infatti, inteso compiere questa ricognizione ritenendo giusto aggiungere a quella raccolta gli altri faldoni in cui il padre Raffaele continuò a raccogliere documenti e articoli fino alla sua morte, il 21 gennaio 2003. Anzi, Massimo e Serena stavamo, addirittura, valutando l’eventualità di donare al Comune anche la biblioteca di famiglia, frutto di decenni di studi storici, politici e di storia e cultura locale. Invece, l’amara sorpresa di scoprire che l’archivio donato da Raffaele Marciano risulta disperso, fatta eccezione di tre faldoni, uno dei quali largamente incompleto.
In questo contesto, a Massimo e Serena Marciano non è rimasto altro che riconsiderare il loro intento di donare il resto dell’archivio e la biblioteca al Comune di Frascati, sforzandosi comunque di trovare una soluzione per poter rendere fruibile il materiale al pubblico.
Resta, comunque, il mistero sul destino dell’archivio storico e giornalistico di Raffaele Marciano, che il Comune di Frascati dovrà in fretta chiarire.

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