Venerdì 9 un convegno all’Università nell’ambito del Master di giornalismo

Ferrara studia la salute nell’era dei social media

Uni FerraraFERRARA – “Medicina e salute al tempo dei social media” è il titolo del convegno in programma venerdì prossimo, 9 maggio, alle ore 10, all’Università di Ferrara (Aula A9 del Polo didattico Adelardi, in via degli Adelardi, 33), e promosso dall’ateneo nell’ambito del Master in Giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza.
Durante l’incontro verranno presentati i risultati dello studio realizzato dal Master sul ruolo di Internet nel caso della insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI) individuata da Paolo Zamboni come causa della sclerosi multipla.
Al tavolo dei relatori Eugenio Santoro (Istituto Mario Negri, Milano), Maria Giulia Marini (Fondazione Istud, Milano), Catia Seri (Master in Giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza, Ferrara) e Antonello Bocchino (Westminster University, Londra) moderati da Marco Bresadola e Michele Fabbri, direttore e condirettore del Master ferrarese.
Internet è, oggi, una delle risorse più utilizzate per la ricerca di informazioni mediche e sanitarie: è un luogo dinamico, dove le conoscenze e le esperienze sulla salute e sulla malattia possono essere condivise non solo tra i pazienti, ma anche tra familiari e medici.
“Stiamo assistendo a una vera e propria rivoluzione culturale, afferma Fabbri. Mentre in passato era solamente la comunità scientifica a stabilire al suo interno, con le sue regole condivise, quali linee di ricerca seguire, oggi i cittadini, organizzati in gruppi e associazioni, anche tramite i social media, chiedono sempre di più di avere voce in capitolo quando si stabilisce l’agenda della ricerca”.
Secondo Bresadola, “è fondamentale studiare con approccio interdisciplinare, sia dal punto di vista scientifico e di storia della medicina, sia da quello della comunicazione le discussioni che, riprese e amplificate dai media – dalla televisione a internet, dai social network alla carta stampata – sono portate all’attenzione dell’opinione pubblica”.
Rappresentativo, in questo senso, è il caso delle ricerche da Zamboni sul rapporto tra CCSVI e la sclerosi multipla. Durante il convegno si discuterà di questi temi e saranno presentati i risultati dello studio sulla comunicazione della CCSVI nei social media ad opera del Master in Giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza.
A seguire, dalle 15 alle 18:30 nell’aula A9, si terrà un workshop su “La comunicazione della medicina sul web” con Eugenio Santoro (partecipazione su prenotazione).

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