Vice Tilde Zilio e Paolo Costa, membri Espanet e Berretta. Delega a Tiziana Sapienza

Casagit Lombardia: Muscau confermato fiduciario

Costantino Muscau

Costantino Muscau

Tiziana Sapienza

Tiziana Sapienza

MILANO – Costantino Muscau è stato confermato fiduciario della Casagit per la Lombardia. Lo ha eletto, all’unanimità, la Consulta regionale espressa dai 19 delegati della Lombardia all’Assemblea nazionale della Casagit, la Cassa Autonoma di Assistenza Integrativa dei Giornalisti Italiani, composta, oltre che da Muscau, da Luisa Espanet, Cristina Berretta, Maria Matilde (Tilde) Zilio e Paolo Costa. La Consulta ha, inoltre, eletto vice fiduciari Maria Matilde Zilio e Paolo Costa.
Quattro dei cinque eletti fanno parte del gruppo “Prima la Salute”, che ha clamorosamente vinto le elezioni lombarde portando a Roma tutti i 13 candidati piazzandoli tra i primi 15. Paolo Costa di Stampa Democratica appartiene, invece, allo schieramento che in Lombardia ha eletto i rimanenti 6 candidati su 19. In seno alla Consulta regionale, comunque, si è scelta la via della collaborazione tra le diverse anime della Lombarda “perché la salute non ha colore” e anche la scelta di affidargli la vice presidenza regionale è nel segno della gestione collegiale. Approdano, invece, per la prima volta in Consulta Tilde Zilio (altra vice presidente), Cristina Berretta e Luisa Espanet.
Alla riunione non ha preso parte Tiziana Sapienza che ha, però, seguito i lavori via face time con un’innovazione regolamentare. Proprio Tiziana Sapienza sarà delegata a seguire i colleghi della zona di Milano Niguarda, Cormano, Bresso, Monza e Brianza. La Consulta ha, inoltre, deciso di affidare alla cura di ciascun collega una porzione di Lombardia per migliorare i servizi e i rapporti diretti con la platea di giornalisti.
“È importante sottolineare – ha dichiarato Costantino Muscau – come si tratti di una delegazione a maggioranza femminile. Non era mai successo in 43 anni di vita della nostra Cassa integrativa sanitaria: 11 donne su 19 delegati lombardi all’Assemblea Nazionale Casagit!”.
Il prossimo appuntamento per i 19 delegati lombardi è per martedì 4 luglio, a Roma, in via Marocco 61 (sede della Casagit), dove è in programma l’Assemblea Nazionale (80 delegati di tutta Italia) per l’elezione degli 11 membri del Consiglio di amministrazione Casagit e dei 3 componenti del Collegio dei Sindaci. 
Il Consiglio di amministrazione, a sua volta, eleggerà al proprio interno il presidente e due vicepresidenti della Casagit.
Del consiglio di amministrazione uscente facevano parte i lombardi Carlo Ercole Gariboldi, che era anche vicepresidente nazionale e presidente della Commissione permanente, Gianfranco Giuliani e Marco Libelli. Con loro, confermati anche i delegati all’Assemblea nazionale: Laura Barsottini, Barbara Bisazza, Antonello Capone, Paolo Costa ed Elena Golino.
Muscau ha ricordato che, alla tornata elettorale  del 6-10 giugno scorsi, hanno partecipato 1457 colleghi lombardi sui 6481 aventi diritto (il 22,48%), mentre in Italia l’affluenza al voto si è attestata al 29,18% con 6380 votanti su 21861 aventi diritto.(+5% rispetto all’ultima tornata elettorale del 2013). Nonostante si sia abbassato il numero degli aventi diritto, si è infatti registrato un aumento del numero dei votanti (+657)”.
I delegati lombardi, insieme al fiduciario e ai vice fiduciari, nel ringraziare i colleghi per la fiducia ricevuta, confermano il loro impegno “per la correttezza dei conti, l’inclusione e la trasparenza; il miglioramento del sistema di prevenzione; l’investimento in politiche per la Long Term Care (Ltg), che venga incontro alla popolazione che invecchia e ai non autosufficienti; il miglioramento del rapporto diretto ente-iscritti; l’attribuzione di una adeguata personalità giuridica alla Casagit che favorisca anche l’iscrizione di giovani, freelance e fasce deboli; l’allargamento e lo sviluppo delle attività esterne salvaguardando i livelli attuali di prestazioni; il mantenimento di uno stretto rapporto con l’Associazione Lombarda dei Giornalisti, in particolare per la gestione del Poliambulatorio; la garanzia e la vigilanza sul pieno rispetto dello Statuto Casagit; la realizzazione una rete di strutture convenzionate in tutte le province lombarde”. (giornalistitalia.it)

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