Zuckerberg contro gli avvocati che hanno aiutato Paul Ceglia, arrestato per frode

Voleva metà Facebook, causa ai legali

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Mark ZucKerberg

PALO ALTO (Usa) – Facebook e il suo amministratore delegato, Mark Zuckerberg, fanno causa ad un gruppo di avvocati, incluso uno dei maggiori studi legali degli Stati Uniti, per aver aiutato Paul Ceglia, uno dei nemici numero uno di Zuckerberg, a reclamare metà del social network sulla base di un contratto ritenuto dalla giustizia americana falso.
Facebook e Zuckerberg hanno avviato l’azione contro nove avvocati e quattro studi legali, inclusi i giganti DLA Piper e Milberg.
Ceglia e gli avvocati “hanno cospirato per azione legale fraudolenta contro Facebook e Zuckerberg, sulla base di prove fabbricate con l’obiettivo di estorcere un patteggiamento” afferma Facebook nella documentazione depositata in tribunale.
Ceglia aveva avviato un’azione legale nel 2010 contro Facebook affermando di aver raggiunto un accordo con Zuckerberg nel 2003, che gli consegnava una metà di Facebook. Ceglia è stato arrestato nel dicembre 2012 con l’accusa di frode per aver falsificato le prove con le quali reclamava il 50% di Facebook. (Ansa)

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