Odg e Assostampa Sicilia perplessi sul bando pubblicato sul sito per soli 5 giorni

Unipa, giornalista per l’Expo: 1 mese a 8mila euro

Università di PalermoPALERMO – “Desideriamo che venga fatta chiarezza dal rettore dell’Università di Palermo sulla selezione per alcuni servizi di comunicazione all’esterno, espletata nei giorni scorsi con l’assegnazione dell’incarico”. Lo affermano l’Ordine dei Giornalisti della Sicilia e l’Associazione Siciliana della Stampa, che esprimono perplessità sulla pubblicazione e diffusione del bando per un incarico relativo a un mese di lavoro, finalizzato a promuovere attività legate ad Expo, da affidare a un giornalista, cui verrà corrisposto un pagamento pari a 8 mila euro.
Ordine e Assostampa intendono approfondire con il Rettorato il tema della regolarità formale della procedura seguita: non avendo allo stato attuale elementi per contestarla, si pongono, però, il problema di un’effettiva trasparenza e comunicazione della selezione all’esterno, dato che l’avviso è stato pubblicato per soli cinque giorni e su una sola piattaforma, www.unipa.it. Tutto ciò, ovviamente, ferme restando la stima e la vicinanza ai colleghi che hanno partecipato al bando e alla vincitrice della selezione.
Il bando è stato pubblicato da Sintesi srl, una società a responsabilità limitata a totale partecipazione pubblica con socio unico l’Università degli Studi di Palermo. Come organismo in house providing, Sintesi “svolge attività di esclusivo interesse dell’Università degli Studi di Palermo, socio fondatore e detentore dell’intero capitale sociale, che effettua sulla società un controllo analogo a quello esercitato su attività e servizi propri”.
Alla selezione, davanti alla Commissione composta da Giovanni Marrone (presidente), Dario Mangano (componente) e Giuseppe Grasso (componente), hanno chiesto di partecipare soltanto in cinque: Laura Anello, Stefania Giuffrè, Clara Minissale, Alberto Samonà e Carmen Vella.
È stata dichiarata vincitrice la giornalista professionista Clara Minissale, alla quale andrà un compenso lordo, comprensivo di eventuali oneri previdenziali se dovuti, di ottomila euro oltre Iva.

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