L’idea di un Giornale Radio realizzata dal docente-giornalista Francesco Caruso

Una classe come redazione all’Ic di Tombolo

La dirigente dell’IC Tombolo, Marika Froiese, e il docente-giornalista Francesco Caruso

TOMBOLO (Padova) – Una classe come redazione. Con tanto di riunioni per trovare temi e contenuti adatti per la stesura di un prodotto giornalistico. E l’aula usata anche come “studio di registrazione”, nel quale, quando si è On Air, il “silenzio é legge”. L’idea è venuta ed è stata realizzata da Francesco Caruso, un giornalista calabrese di Lamezia Terme che insegna  all’Istituto Comprensivo di Tombolo nella classe 5ª B.

Le sei redazioni dell’IC Tombolo

«Ho trovato una valida e decisiva sponda – spiega il giornalista-docente – nella dirigente dell’Istituto, la professoressa Marika Fiorese. Che ha subito sposato questo progetto. Così l’aula l’abbiamo trasformata in un ufficio dove operavano 6 redazioni e come sala di registrazione del Gr con notizie attinenti alla realtà tombolana (la maggior parte delle quali vere, altre di fantasia con qualche spruzzo di goliardia)».

La presentazione del Giornale Radio di Tombolo con Antonello Profita, che ha seguito l’evento con una troupe della Tgr Rai Veneto, la dirigente scolastica Marika Froiese e il docente-giornalista Francesco Caruso

I redattori sono stati ragazzini di 10 anni, in tutto 25, suddivisi in 6 redazioni. Una di loro, Irene, ha affiancato nella lettura delle notizie l’insegnante-giornalista. Un’altra alunna, Gemma, è stata incaricata “idealmente” come responsabile della ipotetica “messa in onda”, quindi in regìa a curare la parte tecnica.
«Insomma un Giornale Radio con tanto di titoli delle principali notizie, approfondite con snelli servizi-audio (in tutto 6), ciascuno dei quali letto da alunni diversi (tre maschi e tre femmine). Ognuna delle sei redazioni – spiega Francesco Caruso – ha, quindi, elaborato in classe un tema attinente alla realtà di Tombolo e ha prodotto un servizio, “siglato ed autorizzato” per la registrazione dal “direttore responsabile”».
«È stato un evento coinvolgente – conclude la dirigente dell’IC di Tombolo – e un’importante occasione per documentare le esperienze di carattere educativo-didattico vissute dai bambini e dai ragazzi nel corso di questo anno scolastico».

 

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