Verrà ricordato a Riffeser che dovrebbe essere un modello nelle relazioni sindacali

Ultimo tentativo per salvare Il Telegrafo

Da sinistra: Sandro Bennucci (presidente dell’Associazione Stampa Toscana) e Stefano Fabbri (vicepresidente)

FIRENZE – Nonostante il Cdr del quotidiano La Nazione e il coordinamento dei comitati di redazione del Gruppo Poligrafici Editoriale abbiano preso atto della volontà dell’azienda di non rispettare gli accordi del 2016 sull’edizione di Livorno, l’Associazione Stampa Toscana e la Fnsi hanno deciso di fare un ultimo tentativo per evitare la chiusura del Telegrafo chiedendo un nuovo tavolo nazionale, fissato per il pomeriggio di martedì 16 luglio.
Il Cdr de La Nazione, insieme con un rappresentante del Coordinamento dei Cdr, considera infatti concluse le trattative sulla riorganizzazione degli organici dopo la chiusura del Telegrafo. Nell’ultimo incontro, azienda e direzione non solo hanno comunicato ai Cdr di considerare nulli tutti gli accordi firmati, ma, dopo essersi presi l’impegno di “congelare” la situazione in vista di un nuovo incontro fissato per il 18 luglio, nel pomeriggio hanno proceduto unilateralmente a richiamare uno dei due colleghi rimasti senza sede di lavoro dopo la chiusura del giornale di Livorno per assegnarlo temporaneamente alla redazione di Lucca.

Andrea Riffeser Monti

“Tutto questo – denuncia il Cdr della Nazione – senza rispettare sia quanto previsto dal contratto nazionale di lavoro sui trasferimenti e sui mutamenti di mansione sia le decisioni prese nell’incontro. Consideriamo vergognoso il comportamento della Poligrafici Editoriale che continua a calpestare gli accordi firmati ai tavoli sindacali e che tratta i colleghi come pacchi postali, pretendendo di spostarli immediatamente da una redazione all’altra senza le garanzie che il contratto prevede. Situazione ancora più grave in un’azienda di proprietà del presidente della Fieg, Andrea Riffeser Monti, che rappresenta gli editori italiani e che dovrebbe essere un modello nelle relazioni sindacali”.
Il Cdr, insieme con il Coordinamento, tutelerà in ogni sede i colleghi e chiederà alla Fnsi la convocazione urgente di un tavolo con la Fieg, appunto per denunciare la volontà della Poligrafici di non rispettare quanto firma. Allo stesso tempo, il Cdr della Nazione ha chiesto al direttore di ritirare subito gli ordini di servizio che riguardano i colleghi dell’ex redazione del Telegrafo, fino a quando non ci sarà un confronto nelle sedi istituzionali, onde evitare denunce per comportamenti antisindacali. (giornalistitalia.it)

 

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