Promosso dal Consiglio nazionale dell’Ordine e realizzato dal Parlamento Europeo

Ue e Covid-19: corso gratuito per giornalisti

BRUXELLES (Belgio) – Al via un nuovo corso di formazione online promosso dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e realizzato dal Parlamento Europeo: “Istituzioni Ue e Covid 19”. È disponibile gratuitamente sulla piattaforma fpc.formazionegiornalisti.it. e riconosce 10 crediti deontologici ai giornalisti partecipanti che avranno modo di approfondire le principali istituzioni dell’Unione Europea, la loro evoluzione e il loro funzionamento nonché le modalità decisionali.
Come è stata organizzata e declinata la risposta sanitaria, economica e sociale della Ue al Covid-19 nel breve, medio e lungo periodo? Che decisioni, inimmaginabili solo pochi mesi fa, sono state prese per contrastare gli effetti del virus sul nostro tessuto economico e sulle nostre società? Come hanno reagito le istituzioni comunitarie all’articolata azione di disinformazione scatenata contro di loro nei primi mesi della pandemia? Più in generale, parliamo tanto di Europa, ma quali sono le sue competenze e come funziona e come vengono prese le decisioni nell’Ue?
A queste e ad altre questioni, poste con forza sull’agenda comunitaria dalla pandemia, risponde il corso di formazione per giornalisti “Istituzioni europee e Covid-19” realizzato dall’Ufficio in Italia del Parlamento europeo in collaborazione con il Centro italiano di studi superiori per la formazione e l’aggiornamento in giornalismo radiotelevisivo di Perugia e l’Ordine dei giornalisti, è formato da 4 diversi moduli.
Il primo modulo affronta il funzionamento della macchina europea con una speciale attenzione al ruolo e alle prerogative delle principali istituzioni: Parlamento, Commissione, Consiglio europeo e Consiglio dell’Unione europea.

Valentina Parasecolo

Dopo aver individuato le competenze e i poteri dell’Unione e delle sue istituzioni, il corso analizza, con due moduli, la prima risposta data in ambito comunitario alla crisi sanitaria, economica e di approvvigionamento; quindi illustra la reazione calibrata sul medio e lungo termine, con l’innovativo Next Generation EU e il Quadro finanziario pluriennale 2021-28.
Il quarto modulo analizza le fake news nell’epoca della pandemia come caso scolastico di come le campagne di disinformazione cerchino di indebolire i processi decisionali europei e la tenuta democratica delle istituzioni Ue.
I quattro moduli sono stati registrati tra l’estate e l’autunno 2020 e sono presentati da Valentina Parasecolo, addetta stampa del Parlamento Europeo in Italia. (giornalistitalia.it)

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