Igor Korneliuk di Rossyia 24 vittima di un colpo di mortaio. Si teme per il tecnico audio

Ucraina: morto il reporter russo ferito negli scontri

Igor Korneliuk

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KIEV (Ucraina) – E’ morto il reporter della tv russa Rossyia 24 Igor Korneliuk rimasto gravemente ferito questa mattina durante gli scontri tra miliziani e truppe di Kiev vicino al villaggio di Mirnii, nella regione ucraina russofona di Lugansk. Si teme per la sorte del tecnico del suono del canale tv Rossyia 24 Anton Voloshin, che si trovava assieme al giornalista Igor Korneliuk quando è stato ferito mortalmente da un colpo di mortaio vicino al villaggio di Mirnii.
La Commissione Ue ha versato all’Ucraina la prima tranche da 500 milioni di euro del nuovo pacchetto di aiuti per l’assistenza macrofinanziaria al paese.
“Spetta a Kiev decidere come usarli, secondo i suoi bisogni”, ha risposto, a chi gli chiedeva se potessero essere usati per acquistare gas, il portavoce del commissario Ue agli affari economici Olli Rehn.
L’assistenza macrofinanziaria a Kiev ammonta a 1,61 mld, e rientra nel più ampio pacchetto di aiuti da 11 mld decisi da Bruxelles per l’Ucraina a marzo.
Si continua a combattere nell’Ucraina orientale, dove oggi circa 30 militari di Kiev sono rimasti feriti in scontri con i separatisti vicino al confine con la Russia. I miliziani filorussi avrebbero sparato contro i soldati ucraini anche con dei mortai. Due dei feriti, in gravi condizioni, sono stati trasportati in ospedale in elicottero.
Kiev, 125 in totale i militari uccisi a est 
Sono 125 in totale i militari ucraini che hanno perso la vita nel conflitto contro i separatisti dell’Ucraina dell’est. Lo fa sapere il primo vice premier di Kiev, Vitali Iarema precisando che si tratta di 96 soldati delle forze armate e 22 poliziotti.
Le altre vittime appartenevano alla Guardia di frontiera e ai servizi di sicurezza. L’evento più tragico per le truppe di Kiev è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorsi, quando i filorussi hanno abbattuto a Lugansk un aereo con a bordo 49 militari.
Mosca ieri ha interrotto le forniture di gas all’Ucraina, come aveva annunciato in risposta al mancato pagamento del debito che la Russia reclama. Lo ha detto il ministro dell’Energia, Iuri Prodan, promettendo che comunque non Kiev sottrarrà gas in transito destinato ad altri e che il flusso verso l’Ue proseguirà.
L’Ucraina si prepara a un ricorso contro il prezzo fissato da Mosca alla Corte arbitrale di Stoccolma. Corte a cui la Russia intende a sua volta rivolgersi per i debiti non pagati.
C’è il rischio che quest’inverno l’Europa debba fare i conti con una carenza di gas, ha detto il commissario europeo all’Energia Gunther Oettinger. (Ansa)

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