Sono 413 i canali (di 126 editori) ricevibili a livello nazionale sulle principali piattaforme

Tutto quello che c’è da sapere sulla Tv in Italia

Franco Siddi, presidente di Confindustria Radio Televisioni

ROMA – A giugno 2019 sono 413 i canali televisivi complessivamente ricevibili a livello nazionale sulle principali piattaforme, e fanno capo a 126 editori (nazionali e internazionali), di cui 79 hanno sede in Italia. [1] È questo il dato che emerge dal monitoraggio dell’offerta dei canali televisivi a diffusione nazionale condotto da Confindustria Radio Tv, l’associazione di categoria dei media televisivi e radiofonici italiani, presieduta da Franco Siddi, alla quale aderiscono i maggiori operatori radiotelevisivi nazionali: Discovery Italia, Elemedia (Gedi), Giglio Group, Gruppo 24 Ore, Hse 24, La7 (Cairo Communication), Mediaset, Persidera, Prima Tv, Qvc Italia, Radio Italia, Rai, Rds – Radio Dimensione Suono, Radio Kiss Kiss, Rete Blu, Rtl 102.5 Hit Radio, Tivù, Viacom International Media Networks Italia, oltre maggiori emittenti locali, attraverso l’Associazione Tv Locali, e l’Associazione Radio Frt e, tra i soci aggregati, anche Eutelsat Italia e Dng (Digital News Gathering).

Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni. Aggiornamento al 31 dicembre 2018

L’analisi fa riferimento al perimetro degli editori di canali Tv a diffusione nazionale distribuiti all’interno dei Mux Dtt nazionali, e presenti sulle piattaforme satellitari di pay-Tv (Sky Italia) e free-to-view (TivùSat). Il dato include anche le versioni time-shifted, quelle in alta definizione, 3D e Super HD / Uhd 4K, i servizi a pagamento in pay-per-view (Ppv) e i cosiddetti temporary channel, trasmessi nel periodo considerato. [2] 
Dopo l’accordo tra Sky Italia e Mediaset, siglato a marzo 2018, l’offerta pay sul digitale terrestre ha subito una profonda riorganizzazione con la chiusura, dopo più di un anno (giugno 2019), della piattaforma Mediaset Premium e il consolidamento di quella di Sky Italia, [3] ora unico operatore broadcasting (Dtt / Dth) di pay tv sul territorio nazionale.

I gruppi editoriali, i canali Tv e le piattaforme tecnologiche in Italia (elaborazioni Confindustria Radio Televisioni)

In termini di canali Tv, la nuova offerta Sky sul Dtt ha ridotto drasticamente il numero di canali in alta definizione e eliminato quelli time-shifted. Si tratta, pertanto, di una versione light del bouquet satellitare, focalizzata principalmente sui generi sport / calcio, cinema / serie tv.
Rispetto a Mediaset Premium, la nuova offerta nazionale a pagamento sul Dtt si riduce complessivamente da 32 a 21 canali tv. [4] 
L’accordo commerciale Sky Italia – Mediaset ha permesso, inoltre, al Gruppo Fox Italia di scendere per la prima volta sulla piattaforma digitale terrestre con i due canali tv bandiera: Fox e National Geographic Channel.
Nel primo semestre 2019, Sky Italia ha rivisto, inoltre, l’offerta di cinema sul satellite, non solo nell’organizzazione (riposizionamento e renaming), ma anche nel numero di canali (22). La nuova channel line-up prevede due canali di prime visioni (Sky Cinema Uno e Sky Cinema Due), Sky Cinema Collection (canale dedicato alle rassegne e alle collezioni tematiche) e 6 canali di genere (Sky Cinema Family, Sky Cinema Action, Sky Cinema Suspense, Sky Cinema Romance, Sky Cinema Drama e Sky Cinema Comedy). Completano l’offerta i due canali in versione time-shifted (Sky Cinema Uno +24, Sky Cinema Due +24) e i canali Premium Cinema di Mediaset (5). Tutti i nuovi canali sono anche in versione alta definizione (HD), inclusi quelli di Mediaset Premium. Sky Cinema Uno è in formato Super HD. [5]
L’offerta in Uhd 4K è ancora marginale e su satellite (del resto la piattaforma Dtt si appresta ad effettuare il refarming delle frequenze della banda 700). Ai canali già presenti sulla piattaforma gratuita di TivùSat – Rai 4K, Fashion Tv 4K e il canale service Eutelsat 4K – si è aggiunto da gennaio 2019, Nasa 4K Uhd, il canale dell’agenzia spaziale americana con immagini dalla stazione orbitante e da altre missioni interplanetarie. Sky propone una selezione dei programmi sportivi (principali match della Serie A, Uefa Champions League e Uefa Europa League) e film in 4K / 4K Hdr (live in diretta e on-demand) sui propri decoder di ultima generazione. [6]
Il panorama televisivo nazionale, pertanto, mostra ancora un importante dinamismo, nonostante il consolidarsi delle offerte internazionali di streaming online (Netflix, Amazon, Dazn, iTunes) e il proliferare dei nuovi smart screen. La piattaforma digitale terreste tuttavia, nella sua componente Fta multicanale, [7] ha mostrato un primo semestre relativamente stabile rispetto agli anni precedenti. Si evidenzia il dinamismo tutto nazionale delle numerose versioni visual radio (15) dei corrispettivi brand radiofonici, sia su Dtt che su satellite (Dth), a partire dal 2018.
Con il lancio della nuova offerta a pagamento sul Dtt, Sky Italia completa la propria evoluzione multipiattaforma pay (Dtt, Dth, Ip), Mediaset e Rai consolidano il proprio ruolo di editori di programmi e palinsesti intorno all’offerta gratuita.
Canali Tv 1H-2019. Relativamente ai soli editori nazionali, [8] perimetro su cui si concentrano i dati successivi, i canali Tv sono 350, di cui 126 presenti sulla piattaforma Dtt, 293 distribuiti sul satellite (free e pay).
All’interno di questo insieme le versioni time-shifted (+1, +24) sono 26 mentre i servizi in pay-per-view sono 27. Di fatto l’offerta complessiva di canali Tv primari cosiddetti “parent” (escluse le versioni duplicate in HD e time-shift), sulle diverse piattaforme, free e pay, è pari a 208.
I canali in alta definizione sono complessivamente 113 (32% del totale) al netto delle sovrapposizioni sulle diverse piattaforme. Dei canali in alta definizione 8 sono nativi, ossia “solo Hd”.
Sono 147 i canali accessibili gratuitamente (Dtt e TivùSat), 203 i servizi a pagamento all’interno dei principali bouquet nazionali, ora in capo ad un unico operatore (Sky Italia) dopo la chiusura di Mediaset Premium. Tra quelli gratuiti, 105 sono presenti sulla piattaforma Dtt. Di quelli a pagamento, 195 canali tv sono sulla piattaforma satellitare, 21 sul Dtt. Le offerte a pagamento hanno complessivamente 76 canali in alta definizione, di cui 3 sul Dtt. All’interno del computo in alta definizione, 20 canali sono in Super HD.
I canali in alta definizione sono presenti principalmente sul satellite (111). Il numero dei canali in alta definizione accessibili gratuitamente (su Dtt e TivùSat) sono 37, in crescita negli ultimi anni.
I principali editori nazionali [9] presenti su tutte le piattaforme tecnologiche sono il Gruppo Sky Italia (106), [10] il Gruppo Mediaset (36) [11], Rai (26), il Gruppo Discovery Italia (25) [12] e Fox Italy (22). I primi cinque editori (Sky, Mediaset, Rai, Discovery Italia e Fox Italy) cumulano 215 canali tv pari al 61% del totale.

Nota: Studio Universal ha chiuso le trasmissioni il 1° gennaio 2019 mentre Eurosport 1-2 e Investigation Discovery sono previsti in uscita da Mediaset Premium il 28 febbraio 2019. I canali in grassetto sono i nuovi canali lanciati sul DTT, presenti anche sul DTH

La maggior parte degli editori più strutturati presenta un’offerta diversificata tra gratuita e a pagamento, ad eccezione dell’operatore di servizio pubblico Rai, con una offerta tv completamente gratuita e di Fox, completamente a pagamento.
Relativamente alla sola piattaforma Dtt, i maggiori editori nazionali per numero di canali tv sono Mediaset con (27), Rai (19), Sky Italia (14) e Discovery Italia (8).
Come già indicato precedentemente, con la chiusura al 1° giugno 2019 dell’offerta Mediaset Premium, il Gruppo Mediaset passa da un totale di 34 (1H-2018) a 27 canali tv. A tale proposito si ricorda che una selezione di canali premium a marchio Mediaset continuano a essere trasmessi all’interno delle offerte commerciali di Sky sul Dtt (8) e sul Dth (9). Questi ultimi sono tutti in Hd.

Il presidente Franco Siddi con la Struttura di Confindustria Radio Tv

La nuova offerta a pagamento di Sky sul Dtt (11 canali proprietari), ospita le versioni Sd dei canali Mediaset Premium (Cinema e Serie Tv) e i canali di bandiera targati Fox (Fox e Nat Geo). Tre canali (Sky Sport Serie A, Sky Sport 24 e Sky Sport 1 Hd) sono in Hd.
Relativamente alla sola piattaforma Sat, Sky Italia è l’editore con il maggior numero di canali (106) [14], di cui la maggioranza è a pagamento (Tv8 e Cielo sono presenti all’interno della piattaforma gratuita Tivùsat in modalità free-to-view). Seguono Rai (26), la cui offerta satellitare si è ampliata negli ultimi anni con il lancio delle versioni Hd dei propri canali specializzati; Mediaset (26), il Gruppo Fox Italy (22) e Discovery Italia (20) con un’offerta mista free/pay che si divide tra Sky Italia e Tivùsat.
Incluse le versioni Hd, Mediaset ha 17 canali tv free e 9 pay, mentre Discovery Italia 11 free e 9 pay. Molti dei canali presenti sulla piattaforma satellitare sono anche presenti in simulcast sulla piattaforma digitale terrestre (69). Con l’accordo Sky Italia – Mediaset di fine marzo 2018, Sky amplia la propria offerta con l’attivazione dei canali Cinema e Serie Tv di Mediaset Premium (9), ora visibili su entrambe le piattaforme (Dtt/Dth). [15] 
In termini di programmazione televisiva, Confindustria Radio Tv rileva che, nel primo semestre, sui 350 canali nazionali quelli dedicati al genere [16] cinema e serie tv mantengono la quota più alta (25%), seguiti dall’intrattenimento (17%, includendo il sottogenere factua), sport (15%) e bambini (9%). Tra i canali a pagamento, i primi macro-generi superano complessivamente il 60% dell’offerta. L’offerta gratuita risulta più varia e bilanciata. (giornalistitalia.it)

NOTE

[1] Se si considerano i gruppi editoriali il numero dei soggetti è pari a 65. In particolare, le società Rti, Boing, Monradio e RadioMediaset rientrano in Mediaset; Sky Italia è considerata insieme a Nuova Società Televisiva Italiana (TV8); Discovery Italia include ALL Music (Nove), Eurosport (canali in lingua italiana) e Food Network (Mangia Networks). A maggio 2018, il Gruppo Class Editori ha acquistato il 67,5% del capitale di Gambero Rosso.
[2] Nel monitoraggio non sono stati presi in considerazione i canali test, di servizio e quelli che duplicano il segnale.
[3] La nuova offerta di Sky sul DTT è partita a luglio 2018.
[4] Il confronto prende in considerazione l’offerta Mediaset Premium nel periodo 2017-18, prima dell’accordo siglato con Sky Italia. Dal 1 di luglio 2019, il canale Premium Joy ha cessato le trasmissioni, portando il numero complessivo di canali tv a 20.
[5] I canali in Super HD sulla piattaforma Sky sono complessivamente 17: Sky Uno, Sky Atlantic, Sky Cinema Uno, Sky Sport Arena, Sky Sport F1, Sky Sport Football, Sky Sport Golf, Sky Sport Moto GP, Sky Sport NBA, Sky Sport (8 canali tv).
[6] I programmi in diretta 4K HDR sono disponibili solo per i clienti Sky Q / Sky HD, quelli on demand sono disponibili in 4K e 4K HDR con Sky Q Platinum o Sky Q Black connesso ad internet.
[7] Il 6 dicembre 2018, Television broadcasting System Srl ha ceduto a RTI Spa l’autorizzazione per la fornitura di servizi di media audiovisivi in chiaro sul DTT in ambito nazionale per il marchio “Retecapri” ed i relativi LCN 66 e 566; in data 19 aprile 2019, Boing Spa ha acquisito da Newco 11 Srl (Sony Italia) l’autorizzazione per la fornitura di servizi di media audiovisivi in chiaro sul DTT in ambito nazionale per il marchio “Pop” ed il relativo LCN 45; nella stessa data RTI Spa ha acquisito sempre da Newco 11 Srl l’autorizzazione per la fornitura di servizi di media audiovisivi in chiaro su DTT in ambito nazionale per il marchio “Cine Sony” ed il relativo LCN 55; il 4 giugno 2019 F2i TLC 1 Spa e Persidera Spa hanno siglato un accordo preliminare per il trasferimento di proprietà della società Persidera Spa in favore del “Terzo Fondo per le Infrastrutture”, istituito e gestito da F2i Sgr Spa, attraverso la società F2i TLC 1 Spa; in data 5 giugno 2019, Home Shopping Europe GmbH ha trasferito l’intero capitale sociale di HSE24 Spa a favore della società GM Comunicazione Srl. Successivamente, GM Comunicazione Srl ha conferito a HSE24 le autorizzazioni per fornitore di servizi di media audiovisivi e dati relativi rispettivamente ai marchi “Sport Italia” LCN 60 e “Zelig” LCN 63.
[8] Editori con sede in Italia.
[9] Editori con sede in Italia.
[10] Il Gruppo Sky Italia include i canali prodotti da Sky Italia Srl e da Nuova Società Televisiva Italiana Srl.
[11] Il Gruppo Mediaset comprende i canali televisivi prodotti dalle società Rti Spa, RadioMediaset Spa, Monradio Srl e Boing Spa.
[12] Nel 2018, Discovery Italia ha iniziato a vendere la pubblicità di Food Network (Mangia Networks), ormai parte del Gruppo, dopo l’acquisizione a livello internazionale di Scripps Networks Interactive da parte di Discovery Communications. Questo canale va a sommarsi ai quelli editi da Discovery Italia Srl, All Music Spa (Nove) e Eurosport 1- 2.
[14] A luglio 2018, Sky ha riorganizzato l’offerta sportiva, con una forte identificazione canale / disciplina (nuovo tg e 8 canali dedicati).
[15] Vedi nota 8.
[16] Si intende prevalenza di genere televisivo sull’intera programmazione giornaliera di ciascun canale tv. Il genere intrattenimento è inteso in senso ampio, includendo anche i canali che trasmettono il sottogenere factual e i cosiddetti “mini-generalisti”.

 

 

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