I fratelli Ahmet e Mehmet Altan e la collega Nazli Ilicak rischiano il carcere a vita

Turchia: riprende il processo ai giornalisti “golpisti”

Da sinistra: Nazli Ilicak, Mehmet e Ahmet Altan

ISTANBUL (Turchia) – Il controverso processo contro un gruppo di noti giornalisti turchi, accusati di avere legami con il tentato golpe del luglio 2016 in Turchia, è ripreso oggi a Istanbul, mentre si attende il verdetto per la fine della settimana.
L’ultima fase del processo ai fratelli Ahmet e Mehmet Altan, alla giornalista Nazli Ilicak e ad altri quattro imputati si è aperto in tarda mattinata, secondo l’account Twitter del sito P24, dedicato alla libertà di stampa.
Il procuratore ha chiesto il carcere a vita per gli imputati per aver tentato di “rovesciare il governo” e “l’ordine costituzionale”.
Altan e Ilicak sono stati anche accusati di aver inviato “messaggi subliminali” in vista del colpo di stato del 15 luglio 2016. Secondo la stampa turca il verdetto sarà pronunciato venerdì.
Il mese scorso un tribunale turco aveva negato la scarcerazione di Mehmet Altan malgrado la Corte Costituzionale ritenga che l’arresto e la permanenza in carcere sia “una violazione” dei suoi diritti. (askanews)

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