Ungp preoccupata. Il sindaco Pierluigi Roesler Franz rassicura i pensionati

Truffa Sopaf all’Inpgi: troppe notizie inesatte

Pierluigi Roesler Franz

Pierluigi Roesler Franz

InpgiROMA – Sollecitato dai componenti dell’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati, Rino Labate, Giampiero Perrotti e Paolo Aquaro, preoccupati dalle notizie relative alla vendita all’Inpgi 2 di quote Fip da parte della Sopaf dei fratelli Magnoni, il sindaco dell’Istituto di Previdenza dei Giornalisti Italiani, Pierluigi Roesler Franz, interviene “al fine di evitare ulteriori equivoci che, in base a quanto riportato su alcuni giornali senza cognizione di causa, rischiano di creare solo confusione nella categoria e inutili allarmismi”. Franz spiega, infatti, che “l’acquisto delle quote Fip, primo fondo d’investimento in immobili pubblici, è stato effettuato nel 2009 dall’Inpgi 2 (che ha un bilancio del tutto separato da quello Inpgi 1) perché era quello l’unico modo per poter investire in immobili da parte dell’Inpgi 2, diversificando così il rischio”.
Franz sottolinea, inoltre, che “sin da quando comparvero le prime pretestuose contestazioni dell’operazione da parte dei siti www.corsera.it e www.adgnews.it, sfociate poi in due interrogazioni parlamentari del senatore Lannutti (nel 2011 e nel 2012), l’Inpgi rispose che era tutto in regola e che l’Istituto aveva pagato un prezzo per ogni quota ben inferiore a quello di mercato e che, pertanto, aveva tratto un buon guadagno da questa operazione”.
Di conseguenza, a parere di Pierluigi Roesler Franz “appare del tutto improprio sostenere che l’Inpgi abbia subito un danno di 7 milioni di euro, come riportato sui giornali, quando é provato: che semmai é l’Inpgi 2 (e non l’Inpgi 1) ad aver subito un danno; che non può l’Inpgi 2 essere parte lesa – come scritto sui giornali – in quanto ha sempre sostenuto di aver tratto un buon guadagno dall’operazione”.
Franz ricorda, infine, che il presidente dell’Inpgi, Andrea Camporese, “non ha fissato alcuna riunione ad hoc, avendo già convocato da oltre un mese le sedute del Comitato Amministratore (lunedì 12 maggio alle ore 10) e del Consiglio di Amministrazione (martedì 13 maggio alle ore 10), nel corso delle quali l’argomento sarà ampiamente ridiscusso”.
L’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati, “allarmata per le notizie emerse dalle indagini e preoccupata per le possibili ricadute negative sul prestigio e l’immagine dell’Istituto di Previdenza, oltre che per il danno economico subito, segue con attenzione l’evolversi della vicenda, che verrà responsabilmente valutata dagli organi dirigenti, non appena ne saranno chiariti tutti i profili”.

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