Romanzo d’esordio della giornalista calabrese Alessia Principe edito da Bookabook

“Tre volte”, contro il caos per cambiare il destino

“Tre volte”, il romanzo d’esordio della giornalista Alessia Principe

COSENZA – L’improvvisa sparizione di una bimba cambia la vita di tre persone, molto lontane tra di loro, spingendole a scavare nel loro lato oscuro. Un pomeriggio di festa in montagna. Gli amici, la famiglia, scampoli di un’infanzia felice. E poi Giulia, che ha solo due anni, che sgambetta via, nel bosco. Suo padre Giovanni è distratto, guarda altrove. Quei pochi secondi si trasformeranno in un incubo lungo trent’anni. Perché quel giorno la piccola Giulia Guerra scompare senza lasciare tracce. Intorno a questo avvenimento tragico e crudele ruotano le storie dei personaggi di “Tre volte” (Bookabook) il primo romanzo della giornalista calabrese Alessia Principe.
“Tre volte”, che si avvale della prefazione dello scrittore Gioacchino Criaco – autore del best seller “Anime nere” (Rubbettino) da cui è stato tratto l’omonimo film vincitore di nove David di Donatello, e del recente “La maligredi (Feltrinelli) –, è pubblicato dalla casa editrice milanese Bookabook.
«Una storia moderna che scava in profondità i sentimenti, riuscendo a trasmetterci il sentire più intimo dei suoi personaggi, con delicatezza e anche cinismo. Il caos innescato da un episodio e il lavoro estenuante per ristabilire l’equilibrio» scrive Gioacchino Criaco nella prefazione.
Ad accompagnare il lancio del romanzo, un booktrailer d’autore (qui il link https://www.youtube.com/watch?v=QPb0OGbaneM&t=5s), girato tra la Sila e le vette del Pollino, firmato dal regista Luigi Simone Veneziano, che ha vinto la sedicesima edizione del Trailers Film Fest di Milano come migliore booktrailer del 2018. A prestare la voce al protagonista del libro è l’intenso Pasquale Anselmo, attore e doppiatore di razza (sua la voce, tra gli altri, di Nicolas Cage e John Turturro).
Tre volte. Tre carte. Il gioco crudele della vita. Padri troppo amorevoli o troppo deboli, madri troppo giuste o troppo sbagliate o sempre “troppo”, la paura di diventare genitori, la paura di non diventarlo mai, nel romanzo i contrasti sono protagonisti di disordini interiori che generano peccati e rimorsi. Ma non manca mai la speranza di poter cambiare il corso degli eventi perché, come dice Giovanni Guerra: “I progetti, i progetti amico mio, sono le uniche cose che possono salvarci la vita”.
Giulia e poi Giovanni, Peppino, Nanni, l’ispettore Terraccia, figure a tutto tondo che si raccontano, quasi, attraverso un fine ed emozionante lavoro di discesa dentro le loro anime da parte dell’autrice, mostrando luci e ombre di esistenze per diversi motivi allo sbando, rigettando una visione manichea della vita a vantaggio di una più complessa e realistica visione dell’essere umano. Tra aspirazioni frustrate e abbrutimenti inevitabili, i personaggi di “Tre volte” popolano un mondo in dissoluzione ma sono ancora capaci, forse, di catturare l’ultima possibilità.

Alessia Principe a “Milleeunlibro” di Marzullo su Raiuno

Sullo sfondo, una geografia urbana e rurale che potrebbe appartenere a diversi angoli del mondo, ma che Alessia Principe colloca, quasi d’istinto, tra le alture della Sila. Luogo del cuore per la giornalista che ha immaginato un legame originale e sorprendente tra la montagna calabrese e i similari paesaggi cinematografici americani in una serie di scatti fotografici divenuti la mostra video-fotografica “Stati Uniti della Sila” ospitata nell’ottobre 2016 dalla Galleria nazionale di Palazzo Arnone a Cosenza durante le giornate dedicate al Contemporaneo: una visione che, in qualche modo, è presente anche nel romanzo, offrendo un respiro in più alla storia anche sotto il profilo narrativo e stilistico. (giornalistitalia.it)

L’AUTRICE
Alessia Principe è una giornalista professionista con una laurea in giurisprudenza chiusa nel cassetto senza rimpianti. Per dodici anni ha lavorato nelle redazioni dei quotidiani calabresi da Edizione della Sera a Calabria Ora al Garantista. Si è occupata soprattutto di spettacolo e costume con brevi incursioni nella cronaca. Scrive di cinema e televisione sul blog dell’Huffington Post. A ottobre 2016 la sua mostra video-fotografica “Stati Uniti della Sila” è stata esposta alla Galleria nazionale di Cosenza per le “Giornate del Contemporaneo”. “Tre volte” è il suo primo romanzo.

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