Al via oggi la kermesse con tanti nomi della stampa italiana e internazionale

Torna il Festival del giornalismo di Perugia

Festival del giornalismo PerugiaPERUGIA – L’avventura del crowdfunding, la ricerca di nuovi modelli di business, il futuro dei media in Africa, l’effetto delle rivelazioni di Edward Snowden sul giornalismo, lo stato dei media indipendenti in Russia; la Siria, la guerra, i media e le verità, l’approssimarsi dell’era all-digital, il giornalismo economico-finanzario in Sud America, le donne nei media, la giornata mondiale della libertà di stampa: esperienze a confronto, nuove metriche per la valutazione delle performance online e libertà di espressione, i commenti online e l’anonimato, il dominio della comunicazione politica sulla narrazione giornalistica.
Sono solo alcuni dei temi su cui la community del Festival internazionale del giornalismo si confronterà a Perugia da oggi, 30 aprile, a domenica 4 maggio. Oltre 500 speaker da tutto il mondo, più di 200 eventi, tutto rigorosamente a ingresso libero inclusi di workshop formativi.
Dopo l’anteprima romana, con un evento speciale, all’Auditorium Parco della Musica, dal titolo “War on journalism. Lo scontro media e potere”, con Ezio Mauro, direttore de “La Repubblica”, Alan Rusbridger, direttore di “The Guardian”, e Enrico Franceschini de “La Repubblica”.
A discutere di politica, di immigrazione e accoglienza, d’Europa, di lobby e trasparenza, di donne e potere e molto altro, ci saranno, invece,: Cécile Kyenge, l’ex ministro per l’Integrazione nel governo presieduto da Enrico Letta, Luigi Di Maio, deputato del Movimento 5 Stelle e vicepresidente della Camera dei Deputati, Andrea Orlando, ministro della Giustizia del Governo Renzi e il presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini. 
Moltissimi gli appuntamenti tra incontri-dibattito, interviste, premiazioni, presentazioni di libri, case history, start-up e nuove realtà e tendenze editoriali.
I “keynote speech” sono stati affidati a: Margaret Sullivan public editor del New York Times, ex-vicepresidente di The Buffalo News, prima donna a ricoprire il ruolo di direttore della testata, e due volte direttore dell’American Society of News Editors, Wolfgang Blau responsabile delle strategie digitali al Guardian, dal 2007 al 2012 direttore di Zeit Online, e Richard Gingras senior director a Google, nel settore News and Social Products dove supervisiona Google News.
Tra gli ospiti stranieri ci saranno Dan Gillmor, direttore del Knight Center for Digital Media Entrepreneurship e professore di imprenditoria dei Media Digitali presso l’Università statale dell’Arizona, Emily Bell insegnante di Pratica professionale al Tow Center for Digital Journalism, Università della Columbia di New York, Felix Salmon, premiato blogger finanziario per Reuters, Alan Rusbridger, direttore del Guardian, Giannina Segnini, giornalista ed educatrice che ha guidato un team di giornalisti e ingegneri informatici a La Nación (Costa Rica), Ethan Zuckerman, direttore del Center for Civic Media al MIT (Massachusetts Institute of Technology) e co-fondatore di Global Voices, Raju Narisetti, vicepresidente senior e vicecapo delle strategie di News Corp, ex vicedirettore editoriale e direttore editoriale del Wall Street Journal Digital Network, Om Malik, fondatore e senior writer di Gigaom, Diego Piacentini, senior VP International Amazon.
Tra gli ospiti italiani il giornalista e scrittore Corrado Augias, il presidente di Rcs Libri Paolo Mieli, Enrico Mentana protagonista della twitterview di quest’anno, il fotografo Oliviero Toscani, ed ancora Vittorio Zucconi, Beppe Severgnini, Mario Calabresi, Anna Masera, Benedetta Tobagi, Filippo Facci, Giorgio Mulè, Francesca Barra, Corrado Formigli, Marino Sinibaldi, Barbara Sgarzi, lo scrittore Francesco Piccolo, Giuseppe Cruciani, Daria Bignardi, David Parenzo, Concita De Gregorio.
Protagonisti del festival anche Gian Antonio Stella, che con Don Ciotti affronterà il tema della corruzione, da Mani Pulite fino ai giorni nostri, torneranno Lirio Abbate e Pif in una serata dedicata ai “Racconti di Mafia”; Diego Bianchi, in arte Zoro, sarà a Perugia con il suo Gazebo insieme a Marco Dambrosio in arte Makkox, e Antonio Sofi. 
Anche in quest’edizione si parlerà di musica, e non solo, con Luca Valtorta, Andrea Appino (Zen Circus), Gianni Pacinotti, in arte Gipi.
Circa 50 i workshop gratuiti tra i quali, per la prima volta quest’anno, alcuni sono stati organizzati direttamente da Google, per far conoscere e approfondire tutte le potenzialità di Google News, e da Twitter “Content discovery, curation, verification.
 Numerose le presentazioni di libri tra cui quella del co-fondatore della casa editrice Lonely Planet, Tony Wheeler per discutere dei suoi viaggi in occasione dell’uscita del suo nuovo libro “Fuori rotta. Otto viaggi oltre la linea d’ombra”, tornerà al festival la giornalista italo-siriana Susan Dabbous per presentare il suo libro “Come vuoi morire. Rapita nella Siria in guerra”; ed ancora la giornalista Caterina Soffici con il suo “Italia yes, Italia no. Il nostro paese visto da chi ha deciso di andarsene” e Marco Travaglio che presenterà al Teatro Morlacchi il suo ultimo libro “Viva il Re!”.
Per conoscere e scaricare l’intero programma del Festival: www.festivaldelgiornalismo.com

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