L’allenatore del Bayern sotto accusa per la maglietta dedicata al giornalista ucciso

Topo, l’Uefa vuol punire la sensibilità di Guardiola

Pep Guardiola

Pep Guardiola con la maglietta dedicata alla campagna per il giornalista Jorge Lopez (”Topo”)

MONACO DI BAVIERA (Germania) – L’allenatore del Bayern Monaco, Pep Guardiola, rischia di essere sanzionato dalla Uefa per aver indossato, in occasione di una conferenza stampa di Champions League, una maglietta a sostegno della campagna per fare luce sulla morte del giornalista argentino Jorge Lopez, meglio conosciuto con il soprannome “Topo”.
Lunedì scorso, in occasione della partita contro il Porto (dominata dai tedeschi per 6-1), valida per i quarti di finale della Champions League, Guardiola ha indossato una maglietta nera con lo slogan “#JusticiaParaTopo” per richiamare l’attenzione sulla morte dell’inviato Jorge Lopez avvenuta a Guarulhos, San Paolo, in occasione dei Mondiali dello scorso anno. Una morte classificata come incidente stradale (il taxi sul quale viaggiava è stato investito da una macchina rubata inseguita dalla polizia) che, però, non convince i tanti che reclamano a viva voce un’indagine seria e approfondita sul caso.
L’Uefa, richiamandosi al regolamento che vieta dichiarazioni di carattere “politico, offensivo o provocatorio”, ha aperto un procedimento disciplinare e, il 21 maggio prossimo, giudicherà quello che definisce un “incidente di natura non sportiva”.

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